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Scioperano i chimici poi tocca ai tessili Coinvolti i lavoratori delle fibre Scioperano i chimici poi tocca ai tessili ROMA — Oggi scioperano 1 lavoratori chimici addetti alle produzioni petrolchimiche e della chimica di base unitamente al lavoratori delle fibre. Lo sciopero, informa un comunicato, è stato indetto dalla Fulc «in seguito alla presentazione della bozza di programma predisposta dall'EniChimica, per le ricadute occupazionali in seguito all'accòrdo Cee sulle fibre, e per i preannunciati 3300 esuberi da parte diMontedison». «Respingiamo il piano operativo delle aziende — ha detto il segretario nazionale della Fulc, Gastone Sciavi—che si riassume nell'ipotesi di avete un'industria chimica in cui 73 mila lavoratori sono in azienda e 20 mila stanno fuori in cassa integrazione. Il costo per lo Stato, fra l'altro, non è marginale: si tratta di 200 miliardi all'anno solo per la cassa integrazione-. È in programma per oggi al ministero delle Partecipazioni Statali un incontro con le imprese interessate (Montedison, Eni-Chimica, Enoxy), nel corso del quale saranno affrontati! problemi connessi agli assetti industriali. Il sindacato chiederà, tra l'altro, clie siano dotate del capitale necessario l'Eni-Chimica e l'Enoxy e che si Intervenga presso le banche che garantiscono la gestione della Montedison «affinché valorizzino e non disperdano il patrimonio tecnologico e scientifico La segreteria della Federa-' zione unitaria dei lavoratori tessili (Fulta) ha proclamato 10 ore di sciopero articolato a sostegno della vertenza per il rinnovo del contratto. Il segretario generale della Federazione tessili della Uil (Uilta). Renato Ferrari, ha precisato che le astensioni dal lavoro «dovranno colpire con decisione, secondo quanto de-cifo dalla Fulta. i settori di produzione che in fabbrica appaiano più. esposti e le fasi di lavorazioni sulle quali gli scioperi incidono di più». La segreteria della Fulta ha già deciso di proporre al proprio comitato direttivo, convocato per lunedi, ^ulteriori Iniziative di lotta che saranno sviluppate nel corso del mese di dicembre in quanto «te durezza della posizione della Confindustrla e le stesse ambiguità presenti nelle posizioni del governo non consentono alcuna tregua-. Resta confermata la sospensione totale delle prestazioni di lavoro straordinarie.