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Scioltala riserva, altre 24 ore per la scelta dei ministri Scioltala riserva, altre 24 ore per la scelta dei ministri Fanfani torna da Pertini Lotta per Esteri e Tesoro (Segua dalla 1* pagina) Longo e Zanonc lo accettino come ministero-chiave. Per gli Esteri, è sorto un contrasto tra Andreottl e Colombo mentre continua la polemica, alimentata dalla de su una presunta richiesta di Spadolini fatta cadere dai presidente Incaricato. Fanfani vorrebbe Andreotti nel governo, alla guida della Farnesina. Colombo ha fatto immediatamente sapere di non capire, visti gli ultimi, innegabili successi della diplomazia italiana, perché se ne dovrebbe andare. Qualcuno, molto autorevole, avrebbe allora ricor dato a Colombo la sua anzianità governativa: 28 anni e 10 mesi. Subito, fonti altrettanto autorevoli hanno replicato che, da questo punto di vista, anche Andreottl non scherza 23 anni e 11 mesi. Due anni di differenza non sono sembrati agli amici di Colombo un elemento determinante. Andreotti ha però ribadito, con la tradizionale gelida calma, che se non gli davano gli Esteri rinunciava a qualsiasi incarico. Non lo interessa né il Bilancio né il Tesoro. Al Tesoro, non vuole andare neppure Colombo, anche perché Fanfani ha sempre fatto sapere le sue preferenze per Baffi o Carli, ormai cadute dopo vane pressioni. Nella notte, Fanfani si è nuovamente incontrato con De Mita e Piccoli. Le decisioni definitive spettano al presidente incaricato. Le sapremo, quindi, quando leggerà la lista all'uscita dal Quirinale. Ai due leader del suo partito. Fanfani ha proposto, tra le altre cose, dì inserire nel governo un buon numero di autorevoli esponenti dell'ufficio politico e dell'téquipe» di giovani esperti di cui si è contornato De Mita a piazza del Gesù. Ma la richiesta avrebbe lasciato perplesso il segretario de, tutt'altro che propenso a sbaraccare un •organigramma, efficiente, che aveva appena cominciato a girare a pieno ritmo. Di certo, la de cederà uno dei tre ministeri-chiave o l'Industria. E' esclusa la rinuncia agli Esteri o agli Interni. Se non sarà promosso al Tesoro, 11 socialista Forte è il primo candidato per le Finanze, mentre, per il Bilancio, si sono fatti avanti 11 psdi e il pli. I socialdemocratici avranno quattro ministeri anziché tré; a Nicolazzi, Di Oiesl e Schletroma dovrebbe aggiungersi Romita o Vizzlni. I liberali da uno a due; Altissimo è sicuro; se Darlda lascia la Giustizia, verrà promosso Bozzi; altrimenti entra il vice segretario Biondi. Luca Giurato