L'ultimo che crea forcole da gondola

L'ultimo che crea forcole da gondola L'ultimo che crea forcole da gondola C9 E' una parte della gondola veneziana che è assolutamente sconosciuta rispetto al famosissimo «ferro» di prua, che appare in milioni di riproduzioni come simbolo di Venezia. Questa piccola parte della gondola si chiama «forcola» e non è oggetto da poco se si trova esposto al Museum of Modem Art di New York e in altri musei del mondo oltre che in collezioni private, come elemento di «design» purissimo tramandato uguale da secoli. La forcola della gondola è lo scalmo, cioè l'appoggio del remo, che ha ben otto posizioni diverse per le differenti manovre della'voga. La forcola viene solitamen. te ricavata da un solo pezzo di tronco, di noce e letteralmente scolpita a mano dopo che il legno è stato sgrossato a macchina. In un tronco di noce normalmente si possono ricavare quattro di questi scalmi, che alla fine hanno l'apparenza di vere e proprie sculture moderne. Il legno' viene dalle zone di Treviso e di San Dona di Piave' da epoche immemorabili. L'ultimo grande artigiano delle forcole è il «remer» Giuseppe Carli che ha la sua bottega vicino a San Marco. I remer in dialetto sono 1 fabbricanti di remi. Nel 1950 aveva 5 operai, ora lavora da solo o con un altro artigiano anziano come lui, che ha 68 anni. Dice che questo antico artigianato non riceve da nessuno aiuti che lo facciano sopravvivere. Una forcola è alta 50-60 centimetri e pesa sui 4-5 chili. L'altezza dipende dalla statura del vogatore committente. Alla base dell'attrezzo c'è un prolungamento che si blocca nel bordo dèlia gondola per altri 40 centimetri. La lavorazione, spiega Giuseppe Carli, richiede un intero giorno di impegno di una-due persone e per una diecina di ore. Il lavoro più lungo è quello che viene fatto a mano, prima con un ferro da carra- dore, poi con altre lame che danno la forma e la superficie liscia definitive. La rifinitura finale si fa con olio di paglierino e poi con petrolio e vaselina per rendere il legno luccicante e di aspetto splendente nel suo color noce. Il prezzo di una forcola, a seconda delle dimensioni e della qualità della rifinltura, va dalle 200 alle 350 mila lire. r.tvd. FORCOLE i VENEZIANE! GIUSEPPE OKU ARTIGIANO SPIC-AU.'/AIO IN FORCOLE, fi A CONSOLA i «MI V f N U i A Ni¬

Persone citate: Giuseppe Carli

Luoghi citati: New York, Treviso, Venezia