La Storia al Grand Hotel di Claudio Gallo

La Storia al Grand Hotel La Storia al Grand Hotel Invito a un censimento che manca: in quali alberghi o locande italiani sono passati personaggi o avvenuti fatti degni di memoria NEI loro soggiorni italiani la Storia e la Celebrità hanno spesso dormito in albergo. Amanti del bello e dello sfarzo, sia la Tradizione sia l'Effimero hanno preferito il Grand Hotel, ma si sono sapute adattare alla pensione e per necessità alla locanda, sempre lasciando tracce del loro passaggio. Su quello scrittoio consunto è rimasta la lacrima del poeta, quel sofà conserva la gentile orma della divina, quel soffitto fu l'orizzonte notturno dei celebri amanti, quel seggiolone scricchiolò sotto il peso dell'insigne statista. . Quanti segni della storia ' in ogni albergo. Tentare di seguirli tutti è follia o gioco. Scegliamo il gioco e proponiamo un itinerario di alberghi famosi e meno famosi, ognuno,con un suo destino che, col senno di poi, sarà facile leggere. Ne abbiamo scordati molti: chi ne conosce altri? Scriveteci, 11 gioco può ricominciare. Abano Terme: Grand Hotel Royal Orologio, viale delle Terme 66. Con un'imponente facciata del '700 è vicino alla sorgente vulcanica del Montirone. Era la mensa del comando supremo della Grande Guerra, ci venivano Diaz e Badoglio. Qui fu offerto il pranzo in onore di Gabriele D'Annunzio di ritorno dal volo su Vienna. Molti attori tra gli ospiti recenti: Sophia Loren, Marcello Mastroianni, Anna Magnani e altri. Asolo (Treviso): Hotel Villa Ciprlani, nel centro di Asolo, a fianco della villa di Eleonora Duse. Palazzina del '500, fu acquistata verso la fine del secolo dal poeta inglese Robert Browning; nel 1262 Giuseppe Ciprlani l'ha trasformata in albergo. Tra gli ospiti illustri, Filippo di Edimburgo. Bordigli era (Imperia): Angst, sulla via Romana, adesso chiuso: si incontrarono Mussolini e Franco nel 1941. Grand Hotel Cap AmpeVo, via Virgilio 5. Ci abitava Margherita di Savoia, prima di farsi costruire una villa a due passi. Distrutto durante la guerra e ricostruito, ha ospitato famosi attori. Britannique, via Regina Margherita ' 35". Palazzo' li* berty tra la via Romana e i$ mare, ha accolto il maresciallo d'Italia Cadorna. Parigi, lungomare Argentina 16. Ci andava il presidente Segni, ma l'ospite più famoso fu Evita Perón: da lei prese nome il lungomare, poi ribattezzato, diplomaticamente, Argentina. Brindisi: Internazionale, lungomare Regina Mar-' gherita 26. Una volta Albergo delle Indie, vi si fermavano i viaggiatori della linea marittima LondraBombay. Ospitò il re e la corte dopo l'armistizio Badoglio. Ci passò il presidente americano F. D. Roosevelt. Cernobbio (Como): Grand Hotel Villa d'Este, sul lago di Como. Residenza cinquecentesca del cardinale Gallio è dal 1883 albergo. Le sale sono in stile impero. Vi si incontrarono Ribbentrop e Ciano. Ci veniva la corte italiana, e poi il duca di Windsor e Winston Churchill. Cortina (Belluno): Miramonti Maiestic. località Fezziè 104. A quattro chilometri dal centro con una stupenda vista su Cortina. Antica casa di caccia asburgica diventata lussuoso albergo mitteleuropeo ospitò l'imperatore Francesco Giuseppe. Hotel Cristallo, via Menardi 42. In una pineta di fronte alle Tofane. Nato alla fine dell'800, è diventato ospedale militare austriaco in una guerra e «rest camp» inglese nell'altra. Clienti illustri: Francesco Giuseppe d'Austria con l'imperatrice Elisabetta. Milano: Grand Hotel et de Milan, via Manzoni 29. Tra Montenapoleone e la Scala. Qui è morto Giuseppe Verdi (27 gennaio 1901). E' l'albergo di molti attori celebri; Hotel Principe e Savoia, piazza della Repubblica 17. C'è un bell'affresco del Tiepolo nella Sala Galilei. Ecco una sventagliata di famosi clienti: Guido da Verona, 11 duca di Windsor, E. M. Remarque, ChapUn, Josephine Baker, Onassis, l'Aga Khan. Maria Callas, Grace e Ranieri di Monaco, Toscanini e Jimmy Carter. Napoli: Vesuvio, via Partenope 45. Di fronte al Castel dell'Ovo e al Borgo Marinaro. C'è morto Caruso (1921). Ha ospitato D'Annunzio, il quartier generale alleato e il presidente americano Truman. Excelsior, via Partenope 48. Di fronte al porticciolo di S. Lucia. Era l'hotel della corte italiana. Sul libro degli ospiti ci sono: Vittorio Emanuele III, Margherita di Savoia e Gustavo di Sve:.zia. ' . t; Palermo: Grand Hotel Villa Igica, salita Belmonte 1. Ai piedi del monte Pellegrino. Nato come casa di cura il palazzo è poco dopo diventato albergo. Lo stile è il Liberty dell'architetto Basile. Si trovano nomi altisonanti del passato e del presente: Edoardo VII, Giorgio V, lo Zar di Russia, il Kaiser, il re del Siam. Il come di Parigi vi dette un ricevimento per le sue nozze. Grand Hotel des Palmes: via Roma 398, in pieno centro. Nato dalla ottocentesca villa Ingam. ospitò Wagner che qui. sembra, scrisse il terzo atto del Parsifal. Vi soggiornarono Renoir e Raimond Roussell. Ci passò e ci passa buona parte della vita politica siciliana: vi nacque il milazzismo. E' anche famoso per un memorabile incontro della mafia siciliana e americana. Perugia: Hotel Brufani. in cima alla città, sorto dalle' rovine dell'antica fortezza Paolina. Fu un posto di comando della marcia su Roma. Ravello (Salerno): Hotel Palumbo: nel centro di Ravello. Il palazzo, del XII secolo, è albergo dal 1875.1 llu: stri gli ospiti: Richard Wagner, Paul Valéry, 1 Reali d'Italia, il duca di Kent, Curzio Malaparte e l Reali di Danimarca. Rimini: Grand Hotel, su quella che qui chiamano «Isola di Rimini». Primi del secolo, stile Liberty. E' stato, l'albergo del gerarchi Italiani e tedeschi, di Mussolini e donna .Rachele. Ora ci va -Fellinl. Roma: Sole al Pantheon, una volta Albergo del sole, a piazza della Rotonda, accanto al Pantheon. Nel 1768 dormiva nella stanza numero 6 Giuseppe Balsamo, che si sarebbe poi nominato conte di Cagliostro. Prima ancora, quando il locale si chiamava Osteria del Montone vi abitò, tra 11 marzo e l'aprile del 1513, Ludovico Ariosto. Albergo dell'Orso, in via Monte Brianzo, adesso solo ristorante. Nel 1580 ci passò Montaigne, nel 1534 Rabelais. VI si fermò anche Goethe. Albergo Cesari, via della Pietra 89, vicino a palazzo ' Sciarra. Aperto nel 1787 ebbe tra 1 suoi ospiti Stendhal, Mazzini. Garibaldi, Lucia-, no Manara, lo storico tedesco Gregorovius. Hotel d'Inghilterra, via Bocca di Leone 14. Uno degli alberghi della Roma dannunziana e belle epoque. Ci veniva Pio X in visita a illustri personaggi: una targa ricorda Pietro V. re del Portogallo e degli Algar- vi. Ci dormi e da una finestra tenne un discorso Vincenzo Gioberti (1848). Plaea, via del Corso 126. Di fronte a S. Carlo. Venne Pio IX in visita all'imperatrice Carlotta del Messico. Ci visse e mori Pietro Mascagni (1945). Flora, via Veneto 193. Nato come residenza del principe Borghese, 11 palazzo fu completato agli Inizi del secolo da un tedesco che lo trasformò in albergo. CI sono venuti: Max di Baviera, 11 re di Svezia, Puccini, Leoncavallo. Italo Balbo vi si rinchiuse durante la crisi . che segui 11 delitto Matteotti..Durante l'ultima guerra 'era il quartier generale di Maelzer delle SS. Quirinale, via Nazionale 7. Meta di musicisti: ci abitò Verdi e ci mori la celebre cantante Claudia Muzio. Era l'albergo di Galeazzo Ciano. Bernini Bristol, piazza Barberini 23. Sorto nel 1875. ricostruito nel 1939. Nel 1919 Francesco Saverio Nitti formava qui l'ultimo dei suoi ministeri. Fu il quartier generale della marcia su Roma (1922). Tanti illustri ospiti: duca e duchessa di Malborough, cugini della regina Vittoria; e poi zar, principi e re. Anche Porfirio Diaz, nemico numero uno di Pancho Villa. Hotel de la Ville, via Sistl-. na 69. Fu scelto dal re di Spagna Alfonso XIII per un soggiorno romano. Dopo la proclamazione della repubblica (e al tempo della guerra civile) divenne l'albergo preferito dei nobili spagnoli fuorusciti. Hassler - Villa Medici, piazza Trinità dei Monti 6. .In cima alla scalinata. Palazzo della fine del '600. monumento nazionale. Ci venne Eisenhower, come comandante degli eserciti dell'alleanza atlantica; nello stesso periodo c'era Curzio Malaparte. Grand Hotel, via Vittorio Emanuele Orlando 3. Rea¬ lizzato alla fine del secolo, conta pezzi di antiquariato del 700 di grande valore. Fu. il primo albergo italiano ad essere Illuminato elettricamente. Fu qui, nel 1914, l'ambasciatore tedesco Bulow, inviato di Guglielmo II. Molti politici stranieri tra gli ospiti: Heinemann (presidente tedesco occidentale), Ceausescu (presidente romeno), re Felsal dell'Arabia Saudita e in passato Emile Zola. S. Margherita (Genova): Imperiai Palace. Palazzo liberty con stucchi e affreschi barocchi. Grande appartamento imperiale con quattro camere colle gate da salottlnl. Qui nel 1920 fu siglato il trattato italo-jugoslavo di Rapallo. Stresa (Novara): Grand Hotel des rie» Borromées, Lungolago Umberto I, 65. Sul Lago Maggiore, di fronte alle isole Borromee. Costruito nella seconda metà dell'800. Lo descrivono Fogazzaro in «Piccolo mondo antico* ed Hemingway in •Addio alle armi'. VI si incontrarono ministri degli esteri e capi di governo di Francia, Gran Bretagna e Italia, per gli ultimi inutili tentativi di scongiurare la seconda guerra mondiale. Tra gli ospiti anche D'Annunzio, la Duse e Leon Blum. Torino: Pensione Europa. piazza Castello. Era l'albergo del Risorgimento. CI è passato Garibaldi. Dalle sue finestre si leggevano i risultati dei plebisciti di unificazione nazionale. Twin Palace, via Sacchi 8. Di fianco alla stazione di Porta Nuova. L'albergo della corte dei Savoia. CI venne l'imperatrice Elisabetta d'Austria; ci abitò Thomas Mann. Trieste: Grand Hotel Duchi d'Aosta, via dell'Orologio 2. Costruito nel 1873, al posto dell'antica locanda 'del porto (XV secolo). Qui fu assassinato da un cameriere l'archeologo e storico dell'arte tedesco Johann Joachlm Wlnckelmann (1768). Venezia: Hotel Europa e Regina, affacciato sul Canal Grande, vicino a piazza S. Marco. L'albergo Incorpora le strutture di casa Tiepolo. Arredi, lampadari, mobili, tappeti, sono tutti rigorosamente settecenteschi. Ci si fermava Verdi, Hotel Danieli, lungo la riva degli Schiavoni. Palazzo del Dandolo e del Bernardo, fu trasformato In albergo nel 1822 dall'avventuriero veneziano Dal Nlel. Nell'albo d'oro ci sono: George Sand, Alfred De Musset, Wagner, re Guglielmo di Prussia, Charles Dickens, Honoré de Balzac Marcel Proust. Hotel Gritti Palace, sul Canal Grande, a pochi passi da piazza S. Marco. Il palazzo è quello, XVI secolo, del doge Andrea Gritti. Prima che diventasse albergo ci venne John Ruskin. Qui Ernest Hemingway scrisse buona parte del suo romanzo 'Di là dal fiume e tra gli alberi-. Hotel Excelsior, al Lido. Ci vengono gli stranieri. In passato venivano Winston Churchill e 11 duca di Windsor. Verona: Due Torri, piazza Sant'Anastasia 4. Costruito sul palazzo dell'Aquila del XIII secolo, alber-' go dal 1700; chiuso e riaperto nel 1958. Si trovano mobili in quindici stili diversi, tra il "700 e l'800. Nel 1779 ci dormi 11 giovane Mozart. Poi Maria Teresa d'Austria, l'imperatore Francesco Giuseppe, Massimiliano d'Austria, Gioacchino Murai. Goethe e Garibaldi, a cura di Claudio Gallo ■ r. mas