Arriva Kensington un concorrente di scacchi e dama di Giampaolo Dossena

Arriva Kensington un concorrente di scacchi e dama Le regole di un nuovo gioco Arriva Kensington un concorrente di scacchi e dama LA Mondadori Giochi métte in commercio (L. 10.000) l'edizione italiana di quel gioco chiamato Kensington di cui parlavamo il 15 maggio scorso. Non bisogna lasciarsi irretire dallo slogan pubblicitario die pretenderebbe spacciare Kensington coi me «il gioco che soppianterà gli scacchi e la dama». Kensington soppianterà semmai il filetto, o tris. o. tria, o tavola mulino. I nostri disegni mostrano alcu¬ ni schemi di questi vecchi giochi; dovreste riconoscerli a cólpo d'occhio. Solo qui, nascoste le teste, vi diamo le didascalie: filetto a tre (equivalente a Tic tac toc e dunque anche al Nnughts and crosses, o Cerchi e croci, o Croci e zeri, che si può fare a carta-e-matita), filetto a sei. filetto a nove, .filetto a do-, dici. Sul retro della vostra vecchia scatola per la dama' probabilmente avrete il filetto a nove. S'Intende, il filetto da giocare con no¬ ve pedine ciascuno. Partendo da principi analoghi a quelli del filetto, Kensington Introduce delle complicazioni che per fortuna non sono complicate da spiegare. Le istruzioni allegate al gioco sono chiare (una : volta tanto). Ancor più chiare diventano una volta che qualcuno le ha capite e le spiega a voce agli altri, aiutandosi con il tavoliere, con le pedine, coi gesti. Uno di due inventori del gioco, Brian Taylor, in una, conferenza stampa tenuta a Milano la settimana scorsa, ha detto Ira l'altro che uno dei propositi che aveva In comune col suo complice in questa impresa, Peter Forbes, era quello . di arrivare a regole di'gioco , che potesse capire anche 'un pigmeo del Bomeo. Il risultato è stato ottenuto. E ci fa ancora una volta '1 pensare che descrivere 1 ' giochi per iscritto sia un'operazione contro natura. Vogliamo intrattenerci su questo «problema»? : Leggete la Novella degli scacchi di Stefan Zweig (Garzanti, pp. 86, L. 8500).11 ragazzotto di campagna che impara a giocare a scacchi osservando in silenzio due. giocatori resta un bellissimo esempio del modo in cui si risolvono certi «problemi». Nota bene: l'antagonista del ragazzetto è invece uno che vive di scacchi sotto forma di libro. A chi dei due va la vostra simpatia, leggendo la None/fa?. Questa, comesi dice, alle conferenze slampa, «mi sembra uria buona domanda». Proseguite il gioco, all'indietro . nel tempo. La ■Novella degli scacchi è dèi 1941. Le vostre simpatie vanno al gióvane Torless o al suol amici Bèineberg e Reltihg?, / turbamenti del giovane Torless di Musll sono del 1906. Le vostre simpatie vanno a Tonio Kroger o al suo amico Hans? Il Tonio Kroger di Thomas Mann è del 1903. Potete proseguire il gioco, riferendovi ad altre lel- tui-e. Potete interromperlo, potete rifiutarvi di giocarci. In effetti è un gioco che può aver risvolti rischiosi. Ma eravamo partiti da Kensington. Anche su questo gioco è stato già scrìtto un libro, autore Alan Hiron, titolo Winning ai Kensington, prefazione di Omar Sharlf (attore, e famoso giocatore, soprattutto di backgammon). Edizione Corgi, Londra, una sterlina e mezzo. L'inventore di Kensin¬ gton, Brian Taylor, dichiara di non aver nulla a che fare con questo libro. Trova che è pieno di formule niatematlche e «non ci si capisce niente». In odio a Thomas Mann si può buttar via Tonio Kroger. Ma In odio a Omar Sharlf si può buttar via la matematica? Come dicono i tedeschi, vai la pena di buttar via il bambino con l'acqua sporca? (Nota bene: secondo alcuni vale la pena). Giampaolo Dossena ooo oooooo ooooooooo oooooooooooo

Persone citate: Brian Taylor, Garzanti, Kroger, Peter Forbes, Stefan Zweig, Thomas Mann, Winning

Luoghi citati: Londra, Milano, Tonio Kroger