Ashe svela il segreto dell' imbattibilità Usa

Ashe svela il segreto dell' imbattibilità UsaDopo la vittoria contro la Francia in Coppa Davis Ashe svela il segreto dell' imbattibilità Usa li capitano americano spiega come è riuscito a creare lo spirito della squadra -1 «dispetti» di Connors e la lealtà di McEnroe dal nostro Invialo ' RINO CACIOPPO GRENOBLE — Nell'Inverno del 1971 Arthur Ashe In compagnia dt Pasarell, Riessen ed Okker. fece un giro di propaganda nel Camerun e al Tennis Club dt Yaounde giocò un intero game contro Yanntck Noah, allora undicenne. Conquistato dalle doti del ragazzino, l'americano glt lasciò In regalo una sua racchétta metallica ed una foto con questa dedica: «Al futuro vincitore di Wimbledon, sperando di potérgli chiedere un biglietto d'Ingresso-. // resto è storta nota. Ashe parlò al presidente francese Chatricr del talento di Yanntck ed ti tennis francese ebbe modo dt forgiare ti suo attuale campione, quello che ha costretto McEnroe ad una delle'sue pili belle e sofferte vittorie. Il primo singolare è stato infatti il match piti emozionante di questa finale dt Coppa Davis che ha confermato la supremazia del tenni* statunitense, Arthur Ashe, 39 anni, è II grande artefice della squadra americana, un paese che ha tempre-sentito poco lo sport dt squadra, la difesa del colorì nazionali. Una passione quella dt Ashe per la Coppa Davis che l'ha portato a creare oltre alla squadra ufficiale altre due nazionali giovanili. «SI — spiega Ashe — quella del migliori giocatori universitari, tennisti che possono giocare senza intascare 1 premi altrimenti perderebbero' le borse di studia ed un'altra di "Under 21;' che non hanno ancora scelto lo "status" di professionisti». , ■ Cosi Jimmy Brown, campione Junlores 1981 — prosegue Ashe — è stato aggregato alla squadra per la finale con l'Argentina e Jimmy Arias è venuto con noi a Grenoble. Tutti e due sono rimasti piti eccitati dei giocatori stesa}. Non avevano la minima idea di che cosa potesse essere un match importante di Davis di fronte a 15 mila tifosi». fi' una politica che Ashe ha instaurato per evitare che In futuro possa esservi qualche giocatore che, come Connors, rifiuti le convocazioni, -lo gli chiedo — dice Ashe — ogni volta la disponibilità per evitare che lui possa dire di non essere stato interpellato. Lo scorso anno ci aveva detto che avrebbe risposto, alla convocazione poi non lo ha più fatto e questo ha irritato molto McEnroe che fino agli ultimi due match di quest'anno ha sempre avuto su di sè l'intera responsabilità del successo. Aveva l'obbligo di vincere sia singolare che doppio». — McEnroe non crea mal problemi per le convocazioni? ' «No. Non c'è nemmeno bisogno di chiederglielo. Lui vuole giocare per il suo paese. Non fa mal 11 minimo problema. Nemmeno di soldi, come avviene in Argentina p Cecoslovacchia dove 1 giocatori più import,'.iti guardano molto all'aspetto finanziario. Nella nostra squadra tutti e quattro i giocatori, da McEnroe che ha giocato singolari e doppio a Telstscher che non è sceso ih campo, intascheranno la stessa cifra. Si divideranno i 200 mila dollari che spettano ai vincitori dallo, sponsor della manifestazione, la Nec, più 75.000 dollari a testa per ogni match dallo sponsor nazionale». —Ed il futuro? «Sarà molto difficile difendere la Coppa Davis. Il prossimo anno a marzo dovremo affrontare a Buenos Aires (giudice arbitro Pietrangelo l'Argentina che ripresenta Clerc e Vilas. poi ci saranno avversarie altrettanto forti come la Svezia che può schierare Borp e Wilander, la stessa Frah; eia con Noah e Leconte che avranno un anno di esperienza in più. Sarà molto difficile per me'mantenere l'imbattibilità da capitano della squadra». Questo il tabellone degli Incontri della Coppa Davis 1983: Francia - Unione Sovietica; Cecoslovacchia - Paraguay; Australia' - Gran Bretagna; Cile - Romania; Indonesia - Svezia; Danimarca'- Nuova Zelanda; Italia - Irlanda; Argentina - Stati Uniti.