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Risorge la stella di Giscard d'Estaing vedette dell' «Unione per la democrazia» Il polo moderato dell'Udf si prepara al test delle municipali r— f 1 :—— —-fe — ' Risorge la stella di Giscard d'Estaing vedette dell' «Unione per la democrazia» S'è alleato con l'ex rivale Chirac: dopo un anno e mezzo di divorzio, stretta cooperazione L'ex presidente difende il suo centrismo per riconquistare i «delusi del socialismo» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PARIGI — Dopo un anno e mezzo di silenzioso purgatorio, rispunta alla superficie Giscard d'Estalng, l'ex presidente sconfitto, che è stato la 'Vedette» del Congresso nazionale dell '« Unione per la democrazia francese» (Udf) conclusosi ieri a Pontoise. nella periferia parigina. L'Udf è una 'nebulosa», un cartello elettorale voluto nel 78 poprio da Giscard per coagulare attorno ad un secondo polo moderato le forze della maggioranza di allora egemonizzate dai gollisti dsll'Rpr. Nel »partito del presidente» era confluite forze differenti come centristi, radicali e repubblicani, uniti soltanto da} mastice del potere. Ma dopo la sconfitta di Giscard nellu primavera dell'81, l'Udf è entrata in un'acuta crisi àldentttà. In questi ultimi mesi i centristi hanno lasciato trapelare una crescente attenzione per l'ex primo ministro Barre, mentre fra i radicali serpeggia addirittura la tentazione di un'alleanza con i socialisti, st si concretieseràil disegno prestato all'Eliseo'di un governo di unione nazionale aperiò.sul centro-sinistra dopo le «njùnlcipaH» detìa prossima primavera, nel caso di un grave insuccesso della 'gauche» e di un peggioramento della situazione econòmica. Questi accenti contestatori sono stati percepiti anche al Congresso di Pontoise negli interventi dèi centrista Stasi (sostenitóre di Barre) e dell'ex ministro radicale Stirn,. già 'Contattato-* da. Mitterrand. Ma l'Udf èmzcita egualmente a presentare una soluzione unitaria ulve sorprendentemente ha consentito la .resurrezione» di giscard, osannato dai congressisti, consapévoli che almeno per ora l'Udf non possiede tm'altro leader-di eguale prestigio. Un aiuto indiretto a Giscard l'aviva-ftnnlto nei giorni scorsi proprio Jacques Chirac, il suo fittole capo dei neogollisti deli'Rpr che. aveva consentilo ad incontrarlo dopo un anno smezzo di gelido divorzio seguito alla sconfitta comune nellepresidenziali. In questo mòdo, sotterrando metaforicamente l'ascia di guerra e i pesUntt rancori del re¬ cente passato, Chirac. ha riconosciuto esplicitamente a Giscard il titolo di leader dell'Udf. doé della seconda componentedell'opposizione. ■ Rilanciato da questo incontro, Giscard s'è dunque ripresentato al Congresso dell'Udf con pochi ma chiari propositi. PrimO: «Per 11. futuro niente deve ostacolare ciò che può essere utile alla Francia. Questo èli senso del mio incontro con Chirac». Ciò significa in concreto un impegno di stretta cooperazione con l'Rpr in vista delle prossime municipali e in attesa di stilare una ['Piattaforma ■comune» di stampo elettorale. Secondo: in questo quadro, tutto deve es' -. —r——:—-i— sere fatto per «vincere le municipali, che rappresentano la prima tappa della riconquista», ferzo: in una prospettiva più ampia. Giscard ha sostenuto che t'attuale fase di opposizione deve servire come «laboratorio del potere» e ha difeso, di fronte allo spostamento a destra dei neo-gollisti, la sua tradizionale opzione centrista. «Il centro è la sintesi, non il compromesso» Ita affermalo i'&r presidente, annunciando chiaramente su quale via intende far procedere l'Udf nella difficile azione di avvicinaménto al poteri at traversò la riconquista dei «delusi del socialismo». Quello di Giscard è un.disegno politico a lungo termine. Resta da vedere se un'accentuazione della crisi prevista per l"83 con una radic alizza zione delle posizioni non spiazzerà l'opzione centrista di Giscard e se la.«nebulosa» dell'Udf non cederà alle spinte centrifughe che, da un lato, l'attraggono verso la piovra chiracchiana e. dall'altro, verso la chimera del potere mitterrandtano. Paolo Patrono