La Stampa - Consultazione Archivio

I maghi dell'altra medicina si alleano con i chiromanti?Si discute la proposta di un albo professionale dell'occulto I maghi dell'altra medicina si alleano con i chiromanti? Due giorni di convegno a Sinnione sul progetto di legge presentato alla Camera -.' «E' assurdo mettere tutto insieme», dice un astrologa - I rapporti tra scienza e paranormale DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE SIRMIONE — Perché non fare- un albo professionale deU'«occultc»? Ci ha pensato ; un onorevole democristiano, 1 Contu. che nei giorni scorsi ha presentato alla Camera un progetto di legge sulla regolamentazione dei «consulenti ' operatori della medicina alternctìva. dell'erboristeria, del paranormale e dell'occulto-: mettendo nel gran pentolone gli ingredienti più svariati: pranoterapisti, astrologi, chiromanti, sensitivi, erboristi e via elencando. Cosi, sotto un cielo arruffato di nuvole sporche e davanti ad un lago dal broncio autunnale, si sono riuniti a Sirmio- ne coloro che si son sentiti attratti dall'iniziativa: poco più di un centinaio di persone (ma in Italia gli interessati sarebbero più di 70 mila) hanno partecipato, sabato e domenica, ad un convegno che ha avuto per tema centrale l'illustrazione del progetto Al tavolo della presidenza il professor Giuseppe Ambrosinl, etologo e antropologo, perito e consulente di tribunale, ma soprattutto inventore dell'.elettrovisore» che porta il suo nome. Una sorta di camera Kirljian {-modificata e perfezionata-, spiega Ambrosino ih grado di visualizzare e di fotografare l'aura che sta attorno agli esseri viventi. E chi vuol farsi fare l'esame paga da 100 mila lire in su. •Con una serie di diapositive a colori, Ambrosini ha tenuto inchiodato alle- sedie il suo pubblico, spiegando le differenze d'energia, riscontrabili nei diversi colori e nelle diverse forme, tra chi è dotato di un'aura normale e chi. invece, he è superdotato. Lo studioso ha anche aperto l'anno accademico della Diandra University, un'accademia che si propone lo studio del paranormale. Se è vero che questa macchina è in grado di individuare i pranoterapisti, o i biopla-' smologi come preferisce chiamarli Ambrosini. e che potrebbe essere utilizzata per le diagnosi precoci, individuando i cali di energia laddove il corpo s'è ammalato o si sta ammalando, perché non viene utilizzata dalla scienza e dalla medicina ufficiale? • Ho avuto numerose richieste — risponde Ambrosini — da parte di diversi istituti universitari che volevano fare esperimenti con la mia macchina, ma ho sempre rifiutato perché so che accettando cadrei in una condizione di rassallagglo rispetto al docente universitario : e questo, proprio, non mi sta bene. Abbiamo creato un'organizzazione irìfrmàoVi proseguire lertcerìTiè~percófffoproprio»:' Anche ammesso che l'elettrovisore individui questa energia (che non è elettrica dal momento che' trapassa anche la gomma) come potete dire che ha potere-terapeutico? «La casìstica che abbiamo raccolto ce lo dice: abbiamo potuto stabilire che coloro che guariscono con le mani hanno un'emissione di energia maggiore-. Il gioco, dunque, s'è rove¬ sciato. 8e fino a qualche tempo fa la Scienza, presuntuosa, storceva il naso di fronte ai fatti cosiddetti paranormali, oggi c'è chi volta le spalle alla scienza con sommo disprezzo e, bisogna dirlo, con altrettanta presunzione. Almeno qui a Sirmione. dove anche un medico, il professor Fornaio, vissuto pei* anni in Tibet, parla di medicina come di una grande ignorante -che ha dovuto inventare paroloni per coprire ciò che non riesce a spiegare- ed incita il pubblico di guaritori a donare energie pulite (proprio mentre fuma una sigaretta diètro l'altra) Rimane ancora da spiegare che cos'abbiano in comune, ad esempio, pranoterapisti ed astrologi che il progetto di legge unisce. -E'assurdo metter tutto insieme — commenta Alberta Pucci, una delle più note astrologhi italiane —. L'astrologia non' è assolutamente una scienza occulta. Sarebbe meglio, Invece, regolamentarla liberando il campo da tanti presunti astrologi che Imbrogliano la genie e che sono legati a vasti interessi economici, quelli si, Occulti...» Negare che l'uomo sia in grado di sviluppare forze non misurabili è assurdo: basta pensare alla telepatia, alle premonizioni, all'istinto del pericolo, alla stessa pranoterapia, per citare fenomeni tra i più frequenti. È forse è giunto il momento di abbandonare, da parte della scienza, la paura di dequalificarsi studiando il «paranormale» e, da parte di coloro che ne sono coinvolti, certi atteggiaménti carismatici e di collaborare allo studio dell'enigma più inquietante: la mente umana. Daniela Daniele