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Mille per una sfida all'ultima primiera Il torneo di scopone di «Stampa Sera» Mille per una sfida all'ultima primiera Giocatori da tutto il Piemonte per la prima giornata di gara - Domenica altri 1024 in lizza - L*8 dicembre si avrà il campione «Sfida all'ultima primiera», ieri mattina sotto la cupola di Palazzo a Vela. I contendenti superano le reclute di Garibaldi per la spedizione da Quarto a Marsala. In 1024 hanno infatti risposto al richiamo delle 40 carte da gioco, lanciato dà «Stampa Sera- attraverso il «maxi-torneo» di scopone scientifico. In gran parte sono di Torino o dei centri vicini, ma in massa sono calati anche dall'Ossola o dalle Lunghe, dalla Valsesia e dalla Val Varaita. Da tutto il Piemonte, insomma, e ci sono anche agguerrite rappresentanze della Lombardia e della Liguria. ■ E' la prima tornata della gigantesca sfida che domenica prossima toccherà'il record di oltre duemila' partecipanti. Un po' tesi, un po' baldanzosi i concorrenti si ammassano nei 1800 metri quadrati racchiusi tra le tribune. Divisi nel vari settori trovano 256 tavoli. Una distesa di tappéti Verdi. Il tutto predisposto dall'attenta re- pte di Mario Condo Morello e Dario Comincilo. L'ora «X» scatta alle 8J0. E' il momento magico della.speranza, con il «cellophane» che salta da 256 mazzi di carte nuovi dì zecca. All'operazione assiste, accanto ai direttori di gara, Alberto Mare, il responsabile della «Del Negro», la ditta di Treviso che ha fornito le «armi» per lo scontro. Sono le note carte «milanesi», ormai adottate in tutte le gare nazionali di scopa e di scopone. La mattinata scorre via veloce, tra settebelli che calano come mazzate, scope mozzafiato, e posacenere che si riempiono. Iprimi delusi escono dalle transenne. C'è un po' di rammarico, ma l'ottimismo prevale e la segreteria ha il suo da fare a registrare le iscrizioni di chi vuol rientrare in gara domenica 5 dicembre. Una pausa verso le 13 e alle 14,30 si ritrovano l rimasti in lizza. Sono 256. Il direttore di gara Angelo Micca e il suo vice Walter Caldera preparano i cartellini per i 64 qualificati che l'8 dicembre disputeranno la finalissima, che dovrà laureare t due campioni dell'anno e distribuire doni sorteggiati o vinti. Verso le 17 calano con la notte le ultime carte. Gli organizzatori tirano un sospiro dì sollievo. Tutto è filato liscio. L'equipe degli arbitri (Magnane, Cendre'tto, Dì Rosa, Paganotti, .Fineo, Pezzaloli, Giuzzardi e Denti) ha saputo giostrarsi in modo egregio. Niente scorrettezze tra i contendenti, nessuna contestazione e neppure troppe discussioni. Qualche benevola pacca sulla spalla del socio che ha commesso una svista. Poi via. Domenica molti si rivedranno con i nuovi concorrenti. ' Vito Brasa