Altobelli di Paolo Valenti

Altobelli Altobelli (Segue dalla l'pagina) dirittura, come sappiamo tutti, in quelle della Nazionale. Quando lo incontrai, ormai famoso, ad un raduno dell'Inter, era quello che avevo immaginato fuori dal campo. Semplice ma con le idee precise come la genie della campagna da cui veniva. DI poche parole, ma profondamente gentile. Mi offri un caffé quasi a scusarsi perché non ci eravamo riconosciuti a prima vista. Altobelli é uomo d'altalena. Fra gli azzurri e ora proprio nella sua squadra di club ha sempre qualcuno con cui disputarsi II posto. Avanti e indró come quando andava ad allenarsi a Latina. Ma i suoi gol hanno tutti un valore decisivo. L'ultimo é quello afferrato per il rotto delia cuffia ad Avellino che ha portato la sua Inter a scavalcare la Juventus, a tallonare con Il Verona, la Roma. Alessandro Altobelli, forse perché é cosi lungo e fino, a volte pare 11 il per rompersi. Ma I portieri, fra fanti avversari, non lo perdono mai dalla coda del loro occhio. Perché è uno spillo che buca. Alessandro Altobelli: anche il nome é lungo. Potrebbe èssere, quello di un antico capitano di ventura. E la sua avventura infatti dura sempre. Ma non se ne impressiona Giocatore al cento per cento, non pianta grane quasi mai. Forse vorrebbe, ma non' ne è capace. Dentro di sé, però, sono certo si macera più di tanti altri. Ieri, comunque, è stata una giornata in cui gli è andata bene. Meno male. Paolo Valenti MESSINA: BOOM -di studio — Nell'aula magna dell'Università di Messina sono state consegnate ieri 28 torse di studio della Fondazione «Umberto Bonino - Maria Sofia Pulejo»

Persone citate: Alessandro Altobelli, Altobelli, Maria Sofia

Luoghi citati: Avellino, Latina, Messina