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Toto-ministri 14 contro 14Metà della de e metà laiei Toto-ministi 14 contro 14 f ROMA — Il presidente del Consiglio ormai c'è: 6 Amintore Fanfani. Ora è il momento del ministri, Il carosello delio «rose» di nomi è comincialo, in verità, prima.ancora che si sapesse se il nuovo governo riusciva a nascere. Ma era viziato da un particolare: nel conto venivano messi anche i repubblicani,.) quali, invece, pare proprio che al governo non vogliano tornare. Ma prima di deciderò come dislocare i loro uomini, i restanti quattro partiti alleati (de, psi, psdl, pll) dovranno stabilire i nuovi equilibri Ira de da una parte e laici e socialisti dall'altra. Nel governo precedente c'erano 15 democristiani e 13 laico-socialisti, mettendo nel conto anche il presidente del Consiglio Spadolini. Ora, pare probabile che si faccia conto pari: 14 laico-socialisti e 14 de, compreso il presidente Fanfani. Questo significa che 1 democristiani dovranno rinunziare a due ministeri a favore dell'area laico-socialista. E' una situazione che favorisce un grande rimescolamento di personaggi proprio come sarebbe nelle intenzioni del presidente Fanfani. Ma, come avvenne con Spadolini, anche Fanfani non potrà sceglierei i collaboratori, solo di testa sua, dovendo tener conto dei mazzi di «rose» che gli verranno presentati dai parlili alleali. Su questi mazzi girano tante voci, molle messe in giro strumentalmente da chi vub-, e lanciare ja propria candidatura. Per là de si sa che Fanfani vuole imbarcare i capi corrente; b'i, loro luogotenenti, per coprirsi le spalle da eventuali manovre insidiose nel partito/Dovrebbero cosi entrare il doroteo Bisaglla che potrebbe togliere al fanfanano Bartolomei 11 ministero dell'Agricoltura. E poi Malfatti, ih rappresentanza di Forlanl, Andreotti- in proprio al ministero degli Esteri, mentre Colombo potrebbe passare a uri ministero finanziarlo (Bilanotp?), l'ex governatore della Banca d'Italia Baffi sarebbe, stato invitato da Fanfani ad accettare il ministero del Tesoro, cosi come ece lnvano-Spadolinl. Sarebbe in programma la promozione a rango di ministro dèi sottosegretario Angelo Bonza dominano)' "e dovrebbero comparire anche un po' di nomi nuovi por accontentare gli rrequieti gruppi parlamentari de che chiedono ricambio. Si parla di Mdrtinazzoli e del piemontese Gianni Goria. Rimarrebbero ai loro posti Rognoni, Marcora, Bodrato, Mannlno (]>er Donat-Cattln), Zamberlettl; Scotti. Il potente Gasparl dovrebbe probabilmente lasciare le Paste. Gli subentrerebbe il socialista Martelli, coinè càpodélé gazione del suo partito al posto di Rino Formica che torna a via del Corso, con l'intenzione di lare il vero vicesegretàrio di Craxi.t Martelli entrerà al governo se sarà sicuro che durerà a lungo- La sua deci sione sarà quindi per Fanfani un presagio,,facile da Interpretare. I democristiani, però, non vorrebbero lasciare e Martelli le foste e anche il controllo, sulle'telecomunicazioni e le tv private. Su questo ci sarà lotta. Saranno ricon fermati De Mlchelìs, Signori' le, Capri a, Lagório. E' in forse Balzarne Al ministero delle Finanze pare ctie Craxi voglia Francesco Forte, invece del professor Ré vigilo (che sarebbe preferito da Fanfani). I socialdemocratici ripropongono la' stessa squadra: Ntcolazzl.' Di Glesl e probabilmente vizzlht al posto di Schielroma. I liberali ripresentano Al tlsslmo e questa volta possono certamente contare su un secondo ministero che andrà a Bozzt o a Biondi. Si tratta del ministero della Giustizia che sarà.libero perché il de Daridó passerà a curare per Fanfani i rapporti con il Par lamento. , , Alberto Rapisarda cmpznbpèfs