Presenterà ricorso il giudice «punito» di Ruggero Conteduca

Presenterà ricorso il giudice «punito» Marrone: «Incredibile verdetto del Csm» j Presenterà ricorso il giudice «punito» E' stato trasferito con perdita di anzianità ROMA — «La sorpresa più grande è per una sanzione gravissima in relazione ad una manifestazione di opinione per la quale, già in un precedente dibattimento, un altro pubblico ministero aveva chiesto la censura». E' proprio cosi: prima ancora di sentirsi amareggiato, il giudice Franco Marrone, sostituto presso la Procura generale di Roma, si dice sorpresa il Consiglio superiore della magistratura lo ha «condannato» al trasferimento d'ufficio e, cosa più grave, alla perdita di due anni di anzianità. E' incredibile — dice —; mi hanno detto, anzi, che qualcuno in commissione aveva chiesto persino la mia rimozióne. PropHavo^nravvenne per rex procuratore generale di Roma Carmelo Spagnuola il quale— aggiunge con ironia — se non vado errato aveva qualche colpa in pili di me. Ammesso che io ne abbia. Per fortuna la difesa del mio caso, assunta dall'attuale segretario di Magistratura democratica, Giovanni Palombarini, è stata decisiva per ridimensionare la volontà dei più avversi». Non è la prima volta che Franco Marrone, 51 anni, barese («Sono stato allievo di Moro», dice ancora con fierezza) finisce sotto inchiesta. Il primo procedimento dlscipli nare nei suoi confronti ebbe inizio nel 70 quando, nel corso di un pubblico dibattito a Sarzana, Marrone prese le difese di Valpreda e degli altri anarchici accusati per la stra ge di piazza Fontana. Dopo qualche anno venne assolto dalla corte d'Appello di La Spezia. La sua più recente disavventura giudiziaria è legata, invece, alla famosa lnterpel lanza sottoscritta da 23 senatori democristiani (fra cui l'ex sostituto procuratore Claudio Vitalone) nei confronti suol e di altri magistrati romani di Magistratura democratica sospettati di «contiguità» con esponenti del «partito arma- tó». E anche quella volta Marrone e i suoi colleglli vennero assolti con formula piena.'' La ..sentenza» del Consiglio di venerdì scorso fa riferimento, invece, ad un vecchio episodio che risale al 1974, quando Marrone scrisse la prefazione al «Manuale di autodifesa legale del militante», un libretto voluto da Soccorso Rosso e stampato dall'editore Savelli. «Resto da capire—dice Marrone—come mai la sezione disciplinare del Csm abbia adottato nel mio caso una sanzione che sembra pia propria dei regimi autoritari. Forse—aggiunge azzardando una spiegazione — atta base vi sono motivi politici. Io, non lo nego, sono stato fra quelli che hanno, più di ogni altro, polemizzato in continuazione con i capi della Procura di Roma. Può darsi, allora, che la mia »condanna» sia stata favorita anche pereA serva da monito ai magistrati pili giovani, proprio quando lo stesso Csm sembra orientato ad aprire un'inchiesta conoscitiva sull'attività della Procura romana. Altri motivi non ne vedo». «In ogni caso — conclude — presenterò ricorso in Cassazione. La legge mi dà 60 giorni di tempo per farlo. Saranno poi le sezioni riunite delia Su prema Corte a decidere fra 4-5 mesi. Per quanto mi riguarda mi sento tranquillo». Ruggero Conteduca Roma. Franco Marrone

Persone citate: Claudio Vitalone, Franco Marrone, Giovanni Palombarini, Marrone, Moro, Valpreda

Luoghi citati: La Spezia, Roma, Sarzana