Famiglia distrutta cinque morti a Massa

Famiglia distrutta cinque morti a Massa Frane e straripamenti in Emilia» Liguria e Toscana ■ Famiglia distrutta cinque morti a Massa Una casa sommersa da tonnellate di fango slittate dalla montagna - Le vittime (sorprese davanti alla tivù) erano andate a Forno a trovare i parenti DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE MASSA — Il maltempo che ha infuriato in messa Italia ha provocato 5 morti in una frantone a sei chilometri da Massa. Un'Intera famiglia è stata distrutta mentre guardava la televisione dopo cena in una casa che è stata sommersa da tonnellate di fango e acqua cadute dalla montagna. L'incidente è avvenuto sabato sera poco dopo le 22 a Forno, frazione del Comune di Massa nella Valle Frigido, piccolo centro di 1000 abitanti, cavatori di marmo. I soccorritori hanno lavorato tuttala notte per estrarre le salme con il pericolo di altri crolli. Le vittime sono Olga Celandroni di 85 anni, Maria Mtcheluccl, 54 anni, la figlia Lida, 27 anni, commessa nella boutique Montanelli di Massa, il marito Davide Antonioli, 25 anni, calciatore dilettante nella squadra Orione Portonovo di La Spezia, la figlioletta Francesca di 3 anni. __. La famigliola, che abitava nel capoluogo in largo Silvio Pellico, era salita a Forno sabato pomeriggio per andare a trovare i parenti e tornare a casa in serata. Tutti sono rimasti sepolti dalla melma e dalle macerie prima di poter fare un passo. Si è salvato per un caso il nonno Giovanni Antonioli che era già andato a letto. La frana, infatti, staccatasi 200 metri più in alto sui fianchi del monte che sovrasta l'abitato, ha squarciato la vec¬ chia casa — le stame erano su diversi piani—riducendo muri, scale, tetto e pavimenti in un mucchio di macerie fangose. Le cinque persone che si \ trovavano in cucina sono sta¬ n i ¬ te sepolte in un attimo. L'allarme è scattato subito e per primi si sono mossi gli abitanti del paese con i vigili del Succo volontari. Si sono salvati Alberto Bruzzetti, la moglie e tre figli che erano nella casa accanto a quella devastata dallo smottamento. Anche Diano Antonioli, fratello di Lida, ha avuto salva lavita perché era fuori casa, dalla fidanzata. I genitori del giovane calciatore—che abitano di fronte, oltre il torrente Frigido, in una vecchia casa operaia della fine dell'eoo — tono stati avvertiti dalla gente del disastro. «Eravamo in casa — racconta la madre di Davide Frussettl, Anita Delsarto, annichilita dal dolore — ma non abbiamp ^sentito niente perché irtorrente in piena faceva troppo tumóre». Le acque, infatti; per qualche giorno, sono sajiteflno a tre metri oltre il. favello normale per cominciare a diminuire so!o ieri pomeriggio. «Olà altre volte è piovuto tanto — ha detto un testimone, Giovanni Delsarto, che' abita a pochi metri dalla casa franata — ma non era mai Renato Scagliola ' (Segue a pag. 2-8* col.) • O PARMA ^4 • Giornata di paura In VAL DI VARA, VAL DI MAGRA e LUNIGIANA per I fiumi straripati - A SARZANA II torrente Parmlgnola ha rotto gli argini per ben due volte. • Nel MODENESE straripa nuovamente II Panaro • Allagata la zona Industriale di CANALETTO. • A FIRENZE e In tutta la Toscana King he ore di angoscia per l'ARNO e I suol affluenti In piena. . • Evitata a NAPOLI una strage - Per le continue Infiltrazioni d'acqua s'è aperta una voragine In una strada • A PAGINA 10