Dall' Africa cinquanta film

Dall' Africa cinquanta film Una rassegna in corso a Padova: «Un cinema per l'uomo» Dall' Africa cinquanta film PADOVA — E' cominciata ieri, domenica 7 novembre, una rassegna del cinema africano, patrocinata dal ministero dello Spettacolo, dalla Regione e Provincia, dal Coni une e dalla Camera di Commercio e Azienda autonoma. Organizzata doli Ente rassegne cinematografiche e promossa da «Nigrizia» (mensile che quest'anno celebra il centenario, ha sede a Verona ed è sparnazzato su fatti e problemi dell'Africa e del mondo nero) la manifestazione si concluderà il 13. Un filoiw suru riservato alla cinematografia egiziana, cli'è lo più'vecchia rispetto agli allri Paesi dei continente, commercialmente florido, generalmente attenta alla storia nazionale. Sarà presente il regista S. Ilubdy Salari, die in Europa èstato collulioralorc di Mankiewicz, Kawalerowicz e Rossellini: saranno anche proiettati i suol film La mummia. Il contadino eloquente. La sedia di Tutankamen. Poi c'è la retrospettiva dedicata al cineasta marocchino Ben lìarka; infine, una sezione informativa sul cinema di Algeria, del Ciad. Camerini, Senegal, e di un'altra decina di nazioni. A latc.re. due grandi mostre: 26(1 metri quadrali complessivi di pannelli illustrativi ricordano le nostre conoscenze dell'Africa daliSOO in poi. e oltre 500 oggetti tipici e tradizionali testimoniano tipoe tenore di vita, nel tempo, in vari territori. C'è anche un'esposizione di libri, editi o scritti du africani e europei su argomenti concernenti quel continente. Infine. Ire convegni: uno su temi specificamente cinematografici: un altro alla Camera di Commercio (nel Padovano, almeno uri centinaio di industrie operano con i Paesi africani, generalmente importando materie prime ed esportando beni di largo consumo); un terzo dedicato alle prospettive. o. r.

Persone citate: Camerini, Kawalerowicz, Mankiewicz, Padovano, Rossellini

Luoghi citati: Africa, Algeria, Ciad, Europa, Padova, Verona