A Novara si scatena Scienza (due reti) ed è la condanna del caparbio Pordenone

A Novara si scatena Scienza (due reti) ed è la condanna del caparbio Pordenone A Novara si scatena Scienza (due reti) ed è la condanna del caparbio Pordenone di RENATO AMBIEL NOVARA — In gol dopo; neppure due minuti, con Scienza, gli azzurri si fanno raggiungere, un atUmo prima del riposo, da una magistrale punizione trasformata da Vriz. Scienza si ripete però dopo dieci minuti, nella ripresa, e per il Novara è il quarto successo casalingo in altrettante partite, stavolta a spese di un Pordenone tutt'altro che disprezzabile. - Non sono trascorsi due mi-' nutl quando arriva il gol lampo di Scienza. Masuero rimette in gioco sulla sinistra., la sfera supera un difensore ed è lesto Scienza ad entrarne in possesso per stringere al centro e battere decisamente in rete, sul primo palo. SI pensa all'inizio di una vendemmiata ma non sarà cosi. Oli azzurri arretrano il baricentro del gioco concedendo ampi spazi ed un'eccessiva libertà agli avversari in mezzo al campò e quesU non si fanno pregare. I friulani imbastiscono una bella reazione che sfocia (11') In una gran botta di Vriz dal limite. Gli risponde Marchese con un grosso intervento d'istinto per mandare In angolo. La sfuriata rimane però senza esitò ed allora gli azzurri riprendono coraggio andando ad insidiare a più riprese la rete friulana. Non sono però assistiti dalla buona sorte perché al 18' una conclusione ravvicinata di Scandrogllo è respinta dal portiere. Quando Scienza si avventa per ribattere in gol, e steso netto, senza che l'arbitro intervenga. Da Pieve si supera ancora (2C) per respingere bu Scienza eppoi, quand'è superato da un colpo di testa piazzato da Musieno (3C), ci pensa 11 «libero» Fortunato, in acrobazia volante, a salvare la propria rete. Chi sbaglia paga ed infatti giunge puntuale (44") la vendetta dell'ex. Ramella ferma fallosamente Vriz, ad una trentina di metri da Marchese. Lo stesso Vriz, su tocco di Sambugaro, fa partire un fendente dei suol, a mezza altezza e la sfera s'infila, imprendibile, nell'angolo alla destra di Marchese. Tutto -da rifare ma prima c'è 11 ripòso. Potrebbe raddoppiare Ramella ma è sorpreso da una palla ohe gli capita sui piedi e spedisce cosi a lato da due passi. Ci pensa ancora -Scienza a sistemare le cose (IO quando, avuta la palla da Masuero, sulla sinistra, stringe nuovamente al contro saltando tre avversari in successione, come fossero birilli, per colpire nel solito angolo prendendo il portiere In controtempo. Poi 11 Novara accenna nuovamente a chiudersi, consapevole dei rischi che potrebbe correre. Emerge cosi un'evidente lacuna in mezzo al campo dove, In assenza di Casotti, nessuno è in grado di contrastare efficacemente gli avversari. C'è Masuero, su jVriz, che fa un figurone, ma è sacrificato perché all'economia della squadra viene parzialmente a mancare il suo apporto offensivo. Né riescono a sopperire a queste carenze il generoso Ramella oppure Spada e Scandrogllo che mastini non sono mal stati. Il Novara riesce comunque a portare in porto un prezioso risultato e addirittura, all'ultimo minuto, poco manca che Talarlco, in contropiede, non consumi la sua vendetta domenicale. Novara: Marchese; Elli, Brustla; Spada, Pari, Serami; Scienza, Scandrogllo (80' Canotti), Ramella, Masuero, Mustello (75'Talarico). Pordenone: Da Pieve; Canzl, Carlo; Spigarlo!, Fortunato, Taccolo (61* Mlniclesi) Perefisonl, Canzlan, Sambugaro, Vriz, Fabris. Arbitro: Pucci.

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