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Mosca sostituisce Jaruzelski con un duro? Mosca sostituisce Jaruzelski con un duro? • BRUXELLES — La posizione, del generale Jaruzeiski, come presidente del consiglio militare, che governa là Polònia con la legge mannaie dal 13 dicembre 1981, si sta indebolendo. Secondo fonti diplomatiche occidentali, gli ultimi scioperi, l disordini, e una, certa perdita, di fiducia da parte delle autorità di Mosca hanno fatti» sorgere contrasti e. rivalità per la leadership del Paese. Sembra che la settimana scorsa-un esponente duro del regime, Tedeuss Grabski, abbia fatto diffondere un documento di critica contro il generale Jaruzeiski per non essere riuscito a controllare la 'Controrivoluzione-. '. Grabski propone meno repressione e plii alti salari per l lavoratori 'da'una parte, e la totale esclusióne della Chiesa dàlia vita politica del Paese dàll'attra, per annientare l'influenza di •8olldarhosc». Anche il ministro degli Interni polacco, generale Ceeslaw Kiszczak, secondo (Obserrer di Londra, giudica (a repressione attuata dà Jaruzeiski eccessi va e si tiene pronto a sfidare il potere assoluto del primo ministro, che,è anche leader del parttto < comunista, ministro detta Difesa e presidente del consiglio militare, quando Ivccasionesl presenterà. Nessuno dei due avversari politici di Jaruzeiski, tuttavia, intende ricercare il compromesso con la Chiesa c con «Solidamosc» per ripristinare la normalità ai diritti civili in Polonia. Sembra, ansi, che Kiszczak e Grabski si presentino ai sovietici come gli unici uomini capaci. di salvare il Paese e l'ordine socialista, e di garantire la fedeltà delta Polonia al patto di Varsavia. La crisi per il generale Jaruzeiski potrebbe arrivare nel 1983. secondo le fonti diplomatiche occidentali, quando le condizioni di vita e la repressione poliziesca provocheranno nuovi disordini e altre ondate di scioperi: Quello potrebbe essere il momento in cui Jaruzeiski, come in altri casi del genere nel regimi comunisti, sarebbe defenestrato da Kiszczak o da Grabski, o da un altro uomo che goda di urta maggiore fiducia del Cremlino. Alla Nato, comunque, non si esclude affatto che alla fine dovranno nuovamente Intervenire i carri armati sovietici, come avvenne nel 1956 a Budapest e net 1968 a Praga. Ma l'Urss farà ogni sforzo per evitare un intervento armato, che segnerebbe la fine della distensione'e l'inizio di rappresaglie diplomatiche ed economiche dà parte dei Paesi alleati occidentali. Beco, Quindi, che il Cremlino tiene già pronti altri uomini per sostituire Jaruzeiski, qualora dovesse fallire, r.p.