Toto clandestino: dopo il «blitz» indagini anche a Tonno e Milano di Paolo Lingua

Toto clandestino: dopo il «blitz» indagini anche a Tonno e Milano Un miliardo di guadagno alla settimana per la gang scoperta a Genova Toto clandestino: dopo il «blitz» indagini anche a Tonno e Milano Si prevedono altri arresti dopo i primi 40 - Bar e latterie verranno probabilmente chiusi GENOVA — Da quanto durava il 'giro» vorticoso di milioni (ma si parla persino di miliardi) delle scommesse sul Lotto e sul Totocalcio clandestini a Genova? Non è ancora emerso dalle indagini, che vengono condotte dal capo della squadra mobile Mimmo Nicoìiello e dal sostituto procuratore Pio Machivello, dopo che, assieme al capo dell'organizzazione, il pregiudicato Vincenzo Saccone, di 34 anni, sono finite in carcere altre 39 persone — con diversa importanza, differente «peso» e differenziati incarichi — della losca vicenda. Quello che si sa è questo: dall'inizio del campionato, con un rinnovato interesse per il calcio e ancltc per l'avvio fortunato delle squadre genovesi, il mondo delle scommesse clandestine, sempre in fermento a.Óénovd (città di giocatori, dove'il Lotto proibito venne addirittura inventato nel Medioevo, con partecipatone massiccia di patrizi e popolino), era in crescendo. Un •ricevitore» clandestino — in genere collocato presso bar e latterie — guadagnava, di sola tangente, oltre cento milioni a settimana. Il volume del traffico era quindi, ogni otto giorni, superiore al miliardo. Il meccanisììio di giocata e di riscossione era ben lubrificato e ha praticamente funzionato sempre, senza incidenti. I giocatori effettuavano la loro puntata in mani sicure, veniva loro consegnata una ricevuta su un blocclietto anonimo, quindi la domenica mattina nel caso del Lotto o il lunedi, nel caso delle scom messe sul calcio, si presentavano a incassare la vincita che veniva loro versata con la 'inassima puntualità. Und rete di •pagatori» e di •esattori permetteva la massima rapidità, efficienza e riservatezza. Nelle ultime settimane, la ìtiassa del gioco s'era spostata sul caldo: si poteva scommettere sull'esito di singole partile, con vincite calcolate stile • bookmaker» (la posta raddoppiala, triplicata e anche decuplicata nel caso dei risultati meno possibili), oppure sullintera schedina o su gruppi di partite. Gli arresti — che sono cominciati venerdì scorso — sono già quaranta e comprendono alcuni pregiudicati (tra cui un presunto omicida già in carcere da qualche settimana) e una decina di titolari di bar e latterie disseminati in tutta la città, centro e periferia occidentale e orientale. Ma sicuramente aumenteranno nei prossimi giorni e, ormai'appare certo, saranno chiusi 'per ordine '■ della Questura atempò indeterminato quei locali dove venivano effettuate le puntate e le scommesse. ■ La magistratura e la polizia sono convinte comunque die Saccone, finito per primo nelle mani degli inquirenti (è stato arrestato assieme alla moglie nella sua abitazione genovese di via Nazario Sauro 6), non sia l'ultimo anello della catena. Il fatto che siano stati sequestrati ben cinquemila mazzi di carte, denaro in contanti (per centinaia di milioni), gioielli, documenti, assegni, libretti bancari, oggetti e suppellettili per arredare bische e altro materiale die non è stato reso noto, fa supporre che Saccone fosse in collegamento con un'organizzazione a livello nazionale. Le indagini infatti si sono già spostate a Milano è a T'orino. " Paolo Lingua

Persone citate: Genova Toto, Lotto, Pio Machivello, Saccone, Vincenzo Saccone

Luoghi citati: Genova, Milano