Gozzano, poeta crepuscolare rivive sul Lago Maggiore

Gozzano, poeta crepuscolare rivive sul Lago Maggiore I Sono iniziate le celebrazioni dèi centenario della nascita Gozzano, poeta crepuscolare rivive sul Lago Maggiore Nella Villa Carlotta di Belgirate Tintellettuaie torinese ricordato con una conferenza e con la consegna di un premio nazionale di poesia DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE I BELGIRATE — Viviamo in lun tempo avido di anniversari. Guido Gozzano nasceva a Torino il 19 dicembre 1883. Con oltre un anno di anticipo Belgirate, sul Lago Maggiore, ha dato il via alle celebrazioni del centenario. Ieri, a .Villa Carlotta, Pietro Pririi, Ugo Ronfani e Marcello Staglleno hanno tenuto una conferenza sull'opera del poeta crepuscolare, seguita dalla consegna del «Premio nazionale di poejsla Guido Gozzano». Per la sezione dell'inedito, 11 riconoscimento è andato a Gilda Musa, nota scrittrice e saggista di fantascienza; per la sezione opere edite si è affermato Josuè Antonio Capo, con la raccolta di liriche «Il vangelo rovesciato», edita da Rebellato. La giuria, composta da Prini, Giorgio Barberi Squarotti, Livio Caputo, Cario Della Corte, Renato Giuntini, Gianfranco Lazzaro, . Ugo Ronfani e Marcello Staglleno, ha dovuto districarsi fra un centinaio di volumi e almeno duecento manoscritti. Di gozzanlano c'era ben poco, in quel fascio di carte. Il nome del poeta dei «Colloqui» non ha attratto i concorrenti attraverso una rete di affinità selettive, come forse era lecito attendersi. Eppure oggi Gozzano ci appare ben più moderno di quel D'Annunzio a cui oppose il proprio sommesso crepuscolarismo, e tutta la poesia contemporanea deve a Gozzano la ricoperta della parola quotidiana, della llrlca-colloquio, dell'ironia distillata in versi e assonanze: basterebbe ricordare Montale. L'anno gozzanlano si annuncia fitto di appuntamenti. Nel castello di Agile si aprirà in primavera una mostra di documenti biografici e bibliografici curata da Stefano Jacomuzzi; è in programma una serie di spettacoli estivi per richiamare ad Agile e dintorni un turismo altrimenti troppo distratto dalle solite sagre; a Torino, nell'autunno prossimo, con la regia di Marziano Guglielmlnettl, si terrà un convegno internazionale sull'opera letteraria del poeta del «Meleto». Ma perché incominciare proprio da Belgirate? Perché qui sorge Villa Treves, che ha ispirato a Gozzano una delle poesie più famose, quella che è un po' 11 manifesto del crepuscolarismo: «L'amica dinonna Speranza». Anzi, c'è intorno a questa lirica un piccolo «giallo» critico. Nella prima edizione de «La via del ri-: fuglo», pubblicata dall'editore Streghe si cita infatti la «Beigirate tranquilla» dove Gozzano soggiornò più volte. Ma il riferimento geografico scompare nella seconda edizione, pubblicata dall'editore Treves: probabilmente per-^ che Gozzano trovò inopportu- ' no parlare delle «buone cose di pessimo gusto» che arredavano la villa del suo editore: e ciò benché sia facile accertare che se Villa Treves offri a Gozzano l'ambiente, le «buò¬ ne cose di pessimo gusto» a' cui pensava (ecco un teorico del kitsch ben in anticipo su !Umberto Eco) erano in realtà quelle del Meleto, ! Belgirate, avviando le celebrazioni, pone anche un'ipoteca sulla loro chiusura. E' stata annunciata ieri infatti la seconda edizione del premio di poesia, organizzato dalla Regione Piemonte e dalla Pro loco, e la consegna del riconoscimento dovrebbe ambiziosamente segnare la conclusione e 11 bilancio di un anno di revival di studi. : La materia non manca. C'è un Gozzano ancora poco frequentato che attènde di essere scoperto da un pubblico più vasto di quello accademico. Molte sorprese possono ancora venire dall'epistolario. Il poemetto «Le farfalle», rimasto Incompiuto, non ha ancora rivelato completamente il rapporto tra il positivismo e il rifiuto di questa filosofia sopravvenuto con il decadentismo. Né l'estética crepuscolare è stata studiata a fondo nei suoi influssi che si prolungano fino a Pavese e oltre. Dopo 1 prima stagione critica punteggiata da Croce, Serra, Momigliano, Neri, Borgese, e dopo la lettura in chiave ideologica tentata qualche; anno fa da Sanguine ti — si è sottolineato ieri — forse è venuto il tempo di una nuova stagione, meno emotiva, nel suo modo di leggere Gozzano. Fiero Bianucci