Delfmi di metalli smistuno nel lago droga e sigarette

Delfmi di metalli smistuno nel lago droga e sigarette Verbania, il sofisticato contrabbando Delfmi di metalli smistuno nel lago droga e sigarette DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE VERBANIA — L'idea di usare un mlnl-sommergibile per contrabbandare merce tra la Svizzera e l'Italia si può dire che sia vecchia come. Noè. Ci hanno già provato in molti, ma ! risultati sonò sempre stati disastrosi. E' di alcuni giorni fa la notizia di una banda che stava allestendo un sommergibile radiocomandato per trasportare al di qua del confine cocaina ed eroina e al di là valuta in contanti. Ma di questo veicolo la banda aveva solo costruito il motore e rimpianto di telecomando, lo scafo era ancora in fase di costruzione quando è arrivata la Finanza. Gli ideatori sono ricercati. I militari non rivelano dove era il «cantiere dell'organizzazione» perché le indagini sono ancora in corso, ma hanno sequestrato attrezzature (videocontrolll, pannelli elettronici e altri congegni) per un valore attorno al miliardo. Gli anziani del posto ricordano che 11 primo ad avere l'idea di contrabbandare sigarette per via subacquea fu uno «spallone» che, stufo di attraversare a piedi le montagne con il rischio di farsi sparare addosso dai gendarmi elvetici, acquistò una barca e iniziò a fare la spola tra Brissago (Svizzera) e Ghlffa, girando attorno ai castelli di Cannerò. Sembrava un pescatore, ma 11 cavo che trascinava a poppa era troppo robusto anche per una rete di altura. Voga oggi e voga domani, una sera trovò all'apprpdo 1 carabinieri che l'aiutarono a riavvolgere la fune che scompariva sott'acqua. Attaccato c'era un cilindro di alluminio a forma di ogiva pieno di sigarette. Quell'oscuro «spallone» fini In carcere, ma la sua Idea fu 11 seme per altre iniziative analoghe. Negli Anni Cinquanta, una banda aveva costruito una piccola flotta di sommergibili «tascabili» prendendo come modello, ma non come dimensioni, gli «u-Boote» tedeschi, alimentandoli con 1 motori dei carri armati . «Shermann». Avevano però un grosso difetto: erano troppo rumorosi. Capitava infatti, di notte, di sentire un sommesso borbottio provenire dal centro del lago e nel chiari di luna era visibile anche la scia lasciata dal tubo di scappamento che usciva dal pelo dell'acqua per un buon metro. Un altro grosso difetto di questi «TJ-Boote» era che viaggiavano con il timone fisso perché a bordo non aveva¬ no 41 pilota. Li mettevano in acqua con la prua puntata verso Maccagno, sulla sponda lombarda, ma durante il tragitto essi potevano essere deviati dalla rotta da un'onda o da una lieve corrente e finivano quindi chissà dove. Inutile dire che questo mezzo di trasporto ha avuto poca fortuna. Passarono gli anni ed ecco che i contrabbandieri si ispirarono forse al film / sette dell'Orsa Maggioreperché sul grande lago cominciò a navigare uno strano natante slmile ad un siluro. Era un «maiale» guidato da un uomo che lo cavalcava come una motocicletta. Questi insoliti aggeggi partivano da Lugano via lago o scendevano lungo il fiume Tresa che sfocia a Lulno. Il pilota si immergeva e dopo una decina di metri doveva affiorare per prendere una boccata d'aria, e poi nuovamente si rituffava. Visto da lontano sembrava 11 passaggio di un delfino. Anche questo sistema è durato poco. Alcuni giorni fa, la notizia del mini-sommergibile telecomandato. Ma non sar<- l'ultimo tentativo. Aldo Popaiz

Persone citate: Aldo Popaiz, Noè, Shermann, Tresa

Luoghi citati: Italia, Lugano, Maccagno, Svizzera, Verbania