Basket: adesso la vuole fermare anche la Ford

Basket: adesso la vuole fermare anche la Ford Basket: adesso la vuole fermare anche la Ford Prematuramente (molto prematuramente) vituperata e data per morta e sepolta da qualche critico intempestivo dopo le prime giornate di campionato, la Ford ha infilato a tutt'oggl sètte vittorie consecutive, recuperando per intero l'handicap che aveva concesso in avvio alle concorrenti da scudetto. Silenziosamente, senza stressarsi d'ansia, i campioni d'Europa si sono riportati al secondo posto nella classifica della A1 di basket, preceduti soltanto dal Bancoroma del loro ex coach, Valerio Bianchini. un'altra lezione su cui meditare tutti — ammette lietamente il manager canturlno Lello Morbelll —. Dopo le tre sconfitte iniziali tutti ci offrivano l'olio santo e dopo la terribile ricaduta di Torino perfino noi cominciavamo a temere d'avere sbagliato tutto. Invece è passato appena un mese éd eccoci qua perfettamente in gruppo con le altre favorite. E' proprio una legge strana quella di questo campionato a più fasi: guai a far drammi o ad entusiasmarsi troppo. Bisogna soltanto lavorare sodo, senza distrarsi In lacrime inutili o sonisi incauti-. 11 «miracoloso» recupero della Ford, tecnicamente, non richiede spiegazioni troppo sottili. E' venuto su come un treno Antonello Riva, che un mese fa balbettava e Invece adesso garantisce alla sua maniera la massa di punti da fuori indispensabile alla squadra di Primo, che schiera un americano «improduttivo» come Jim Brewer. Costui, ne.1 frattempo, è entrato a sua volta in forma, dando la scalata alle graduatorie statistiche dei. migliori rimbalzati, intercettatori e stoppatori. Basta non chiedergli di far canestro: perii resto l'ex prò di Los Angeles è unsuper. Attorno a queste due pedine-chiave, Marzoratl ha continùato a portare onestamente la sua croce di regista e leader (ma perfino Primo gli chiede di essere più brillante) e il cucciolone Bryant ha se gultato a far progressi In maturità, regolarità, esperienza (uscendo dalle classifiche delle palle perse). Infine Renzo Barlvlera e Denis Innocentin. ex ammalati, hanno ripreso colore e forze, anche in senso tecnico. E «Barabba», che la presenza di Brewer sacrifica spesso lontano da canestro, ha pure capito di dover ripescare nel suo passato le antiche virtù di risolutore: la Ford non può permettersi due ali che non tirano mal. Giancarlo Primo insomma s'è progressivamente ritrovato in mano una squadra più equilibrata e armonica, meno zoppicante e cacofonica di quella d'inizio stagione. Ed ecco la Ford d'oggidì, con tutte le sue chances d'alto piazzamento nel campionato «prima fase» e idonea al debutto (mercoledì 8 dicembre, contro il Billy) nel girone finale di Coppa Campioni. Il tutto è stato agevolato da un tratto di calendario non proibitivo nell'ultimo mese, che oggi si interrompe per un test contro una delle formazioni più in forma del momento: a Cantù-Cucciagp piomba la Scavolini, fresca eli due smaglianti successi sulla Caglva e a Torino, entrambi ottenuti senza l'apporto, di. Walter Magnifico, tuttora acciaccato. . Gianni Moniche!!!

Persone citate: Antonello Riva, Brewer, Denis Innocentin, Ford Prematuramente, Giancarlo Primo, Jim Brewer, Lello Morbelll, Renzo Barlvlera, Valerio Bianchini, Walter Magnifico

Luoghi citati: Europa, Los Angeles, Torino