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Chiari, Bramieri, Gaber Sfila il teatro leggeroAll'Alfieri dal 21 dicembre nel «Fiore airpcchielio» Chiari, Bramieri, Gaber Sfila il teatro leggero TORINO — Cinque petali, cinque spettacoli: il Fiore all'occhiello dell'Alfieri, cioè (a formula di abbonamento per la stagione del teatro leggero, torna a off rire nomi e titoli che non hanno bisogno di presentazione. Interessa piuttosto sottolineare il discorso di fondo dell'Alfieri, un teatro che in trentanni ha ospitato ogni formad'arte e di spettacolo, e che viceversa oggi conosce le difficoltà tipiche deWirnpreta privata in un settore dove il teatri, pubblico agisce Con somma disinvoltura, All'Alfieri non pretendono di ammaestrare nessuno. Si pùnta sul repertorio leggero («ma con intelligenza»; e sul divismo migliore ("•quello che da garanzie»;. Cosi abbiamo in cartellone i comici della prima generazione dopoguerra (Chiari e Bramieri), gl'interpreti della tradizione napoletana H fratelli Oiuffré), prosa e musica che s'incontrano nella coppia Melato-Oaber, la conferma dell'operetta intramontabile al di là delle mode. Il primo «petalo» sarà sfogliato per le feste di Natale e Capodanno da Walter Chiari e Ivana Monti, con una serie di classici ripicchi amorosi per la ripresa della commedia americana II gufo e la gattina; seguiranno Aldo e Carlo Oiuffré in I casi sono due di Armando Curdo dove il precedente illustre è rappresentato da Peppino De Filippo. Per il terzo »petalo» Gino Bramieri prenota una serie di esauriti. Tersoli e Vaime come autori, la sigla infallibile di Garinel e Giovannini quali organizzatori e—perché no — il sapore piccante assicurato dalla mulatta brasiliana Silvia Regina ne fanno forse lo spettacolo piU atteso (La vita comincia ogni mattina). Certamente il più discusso è invece II caso di Alessandro e Maria, testo di Gaber e Luporini, interpreti Mariangela Melato e Giorgio Gaber. Infine l'operetta, che per la 28" stagione propone il suo appuntamento. Sarà Scugnizza la favola bella prescelta, Paolo Pieri e Nadia Furlon gl'interpreti. Ivana Monti, «gattina» Anni Ottanta, con il «gufo» Walter