Michaux ha detto no, grazie

Michaux ha detto no, grazie CONSEGNATI DA PERTINII PREMI FELTRINELLI Michaux ha detto no, grazie E' il terzo riconoscimento rifiutato dal poeta francese - Giinter Grass alla cerimonia ROMA — I premi «Antonio Feltrinelli», attribuiti dall'Accademia dei Lincei, sono stati consegnati ieri, a Palazzo Corsini, dal presidente Pertini. Uno dei due premi internazionali per la letteratura, di cento milioni ciascuno, e andato allo scrittore tedesco di origine polacca Gumher Grass; i premi di 25 milioni, riservati à cittadini italiani, a Anna Banti e Romano Bilenchi per la prosa narrativa; a Vittore Branca e Carlo Dionisotti Casalone per la storia e crìtica della letteratura; a Ignazio Baldelli e Emilio Peruzzi per la teorìa e storia della lingua letteraria; a Giorgio Caproni e Biagio Mann per la poesia. » Il -premio di cento milioni per un'impresa eccezionale di alto valore morale e umanitario è stato consegnato a Marcello Candia per le sue opere in favore dei missionari e dei malati, in particolare lebbrosi. Il secondo premio internazionale per la letteratura era stato, come abbiamo già detto nei giorni scorsi, rifiutato. Si è appreso il nome del poeta al quale era stato attribuito e che «pur essendone onorato», non ha accettato il conferimento. Aveva anche aggiunto che non «desiderava essere nominato», ma non è stato possibile mantenere il segreto: è Henri Michaux, poeta e pittore francese di origine belga, più noto al grosso pubblico per il suo ostinato disinteresse che per la sua opera. Di carattere schivo, piuttosto misantropo, ha già rifiutato nel 196S il «Grand Prix des Lettres» e, quest'anno, il «Premio Pasolini». Fu reso famoso nel 1941 da André Gide, che gli dedicò un l opuscolo intitolato «Dècouvrir Henri Michaux». Aveva già pubblicato nel 1938 Un] certo Piuma, romanzo-autoritratto di un gelido umorismo surreale. Ma soltanto nel 1943 pubblicherà quella che è considerata la sua opera maggiore, Exorcismes, a cui seguirà, nel 1948, Altrove, cronache fanta¬ stiche di viaggio all'estremo dell'immaginazione, e, dal 1957 in poi, i libri ispirati dalla frequentazione sperimentale delle droghe (dalla mescalina all'lsd): L'infinito turbolento (1957), Allucinogeni e conoscenza (1961). Il suo ultimo volume di versi, apparso nel 1981, è Poteaux d'angles* Roma. Il presidente Sandro Pertini consegna a GUnter Grass l'assegno e la pergamena del premio

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