Cassa di Risparmio sotto inchiesta per un'assicurazione sulle malattie

Cassa di Risparmio sotto inchiesta per un'assicurazione sulle malattie Mandato di comparizione davanti al giudice per il direttore generale I Cassa di Risparmio sotto inchiesta per un'assicurazione sulle malattie Chiesta per lettera, prevede un addebito di 3 mila lire a cliente - L'iscrizione viene fatta d'ufficio in mancanza di rifiuto scrìtto - Questo, secondo la magistratura, sarebbe un reato • v. ;.- ■ ' .'. '—*rs ■ .... hh,,^: rioit) m ■ Una lèttera a «Spècchio dei tempi» ha innescato un'inchiesta della magistratura sulla Cassa di Risparmio. Il direttore generale Alberto Galletto ha ricevuto un mandato di comparizione in cui il sostituto procuratore Marabotto ipotizza il reato di malversazione, contestando la legalità di un'iniziativa presa dall'istituto di credito. La banca — detto in sintesi — di recente ha inviato alla maggioranza dei suoi 538 mila correntisti una lettera con cui offre una particolare forma di assistenza per malattia all'estero, annunciando di aver stipulato una convenzione con VEurop Assistance in base alla quale la società si impegna a coprire le spese mediche sostenute da un associato fuori d'Italia. L'addebito per questo servizio è di 3 mila lire acliente. Fin qui, nessun reato. Si può parlare, anzi, di un servizio in più offerto dall'istituto di credito (altre banche hanno avviato iniziative simili). I guai sono nati — pare — dalla formula adottata per associare i correntisti. I primi dubbi sono stati espressi da un lettore di Pino Torinése, perplesso sulla legittimità dell'operato della banca. Il costo del servizio offerto ai correntisti, infatti, è addebitato sul conto corrente a meno che il cliente non invìi una lettera con cui lo rifiuta esplicitamente. Molti si s.ono trovati l'addebito sul conto corrente senza praticamente sapere perché (ogni giorno si riceve con la posta materiale pubblicitario al quale non si presta molta attenzione). In ogni caso, non rispondendo all'invito, ognuno si sente libero da qualsiasi impegno. In a i e a questo caso, invece, 11 meccanismo funziona esattamente al contrario: il silenzio di chi riceve la lettera equivale a una implicita accettazione. Il magistrato ha convocato 11 lettore di La Stampa, che gli ha spiegato le sue perplessità. A questo punto è scattata l'Inchiesta. La persona che ha dato materialmente le disposizioni per inviare al correntisti della Cassa di Risparmio l'associazione aìì'Europ Assistance è 11 direttore generale dell'istituto ed è quindi a lui che il magistrato ha Inviato la comunicazione giudiziaria con l'invito a presentarsi nel suo ufficio il 15 dicembre prossimo. Secondo il nostro codice commette reato di malversazione «il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servigio (come è il caso della banca) che si appropria o comunque distrae, a profitto proprio o di un tergo, denaro o qualsiasi cosa non appartenente alla pubblica amministrazione di cui egli ha il possesso in ragione del suo ufficiar. Secondo l'ipotesi dell'accusa, il responsabile della banca che ha addebitato sul conto del clienti l'iscrizione aU'«£urop Assistance» con quella particolare tecnica di «rechi lamento» degli associati, vale a dire «il silenzio equivale a una accettazione», avrebbe appunto commesso 11 reato di i malversazione. L'inchiesta è appena agli inizi. Si dovrà infatti stabilire da chi è partita l'iniziativa e se la convenzione è stata approvata da una delibera del consiglio di amministrazione. iiiiiiiiiiiiiiiitmiiiiuiiiiimiiiiiiiiii unum

Persone citate: Alberto Galletto, I Cassa, Marabotto, Pino Torinése

Luoghi citati: Italia