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Un amore a rotoli, anzi perfetto E' il tema dell'ultima commedia di Tom Stopparci che trionfa a Londra Un amore a rotoli, anzi perfetto LONDRA — Lanciato dal succèsso mondiale di «Rosencrantz e Qulldenstem., Tom Stopparci è passato di trionfo in trionfo, riuscendo ad abbinare la formula divertimento e Intellettualismo. Lo spettatore, invece, non deve fare alcuno sforzo perché le grandi idee non interessano Stopparci e, in questa sua ultima commedia. The Real Thlng, — la cosa vera — ce lo dice pure. Ma anche questo suo ultimo sforzo, in scena al teatro Strand, con gli attori migliori della nuova generazione inglese (Feliclty Kendal. Roger Rees, Polly Adams, Jeremy Clyde) 6 destinato ad avere un grande successo. Il tema è popolarissimo: niente meno che l'amore, l'amore perfetto, «la cosa vera». Il protagonista è un commediografo di successo, appassionato di cricket, uno stravagante «ego. messo a nudo dagli altri e da se stesso con un profondo disprezzo per le cause, per quel noiosi che fanno dimostrazioni, che hanno fede e anche per quelli che rispettano 1 contenuti più che la forma, che non hanno un accento «giusto» —come il suo. Perché 11 protagonista di The Real Thlng assomiglia in modo imbarazzante al suo creatore: a Tom Stoppard piace il cricket, disprezza 1 contenuti, per la forma ha una passione esagerata (che difatti va a scapito del contenuto), 11 buo disprezzo per la sinistra trapela In tutto quello che ha scritto: chi passa delle giornate a protestare contro gli ordigni atomici per Stoppard è un fannullone che non ha di meglio da fare. Questa commedia comincia con una commedia nella commedia: nell'elegante scenogiuTU; cu Karl Toma e le perfette luci di William Bundy, Max e Charlotte recitano una scena scritta da Henry: Charlotte è appena tornata da un viaggio d'affari in Svizzera. In verità aveva dimenticato 11 passaporto a casa: Max ne deduce che lo ita tradendo. In uno sclopplettio di divertente dialogo, abbiamo l'impressione che quel matrimonio sia finito. Solo nella scent, .he segue sappiamo che 1 due recitavano; una commedia pero molto vicina alla realta. L'attrice Charlotte difatti è la moglie del commediografo Hen¬ ri' — un matrimonio che non sta In piedi anche perché Henry è innamorato della moglie di Max—Annle—e lei di lui, perdutamente. Sui rottami del due matrimoni (tra 1 quali c'è una ragazzina, una parte molto ben scritta, o meglio, ben derisa) Annle e Henry si sposano. Ma sarà la loro «la cosa vera?» perché il loro amore é pieno di ostacoli. Anche Annle è un'attrice — e Henry non riesce a scrivere uh tèsto per lei sull'amore — come si fa a scrivere sull'amore? E' difficilissimo! Nel frattempo Stoppard ci strizza l'occhio perché è quello che sta facendo. Poi, Annle è corteggiata da un altro attore, ed è puntigliosamente dedita alla causa di Brodle, un prigioniero politico, che aveva dato fuoco a una corona sull'Altare della Patria e per questo, solo per questo, era stato arrestato. Ma solo all'ultimo sappiamo (assieme ad Henry) che Annle era legata alla «causa» di Brodle perché si sentiva responsabile: lui l'aveva seguita, era timido, non sapeva come attrarre la sua attenzione, e allora aveva bruciato quella corona. Non per protesta o per fede, Insomma. E li tradimento fisico, che tanto spende 11 nostro commediografo (il quale si autodefinisce un romantico) non c'è stato. Morale, Annle e Henry che ormài vedevamo sul punto del divorzio, si riuniscono: la loro è «la cosa vera». Ma risultano antipatici, anche se cosi non' erano Intesi dal loro autore, e tutti gli altri personaggi sono degli Imbecilli. Forse l'unico intelligente è proprio Henry - Stoppard. Le quasi tre ore di spettacolo (molto ben servito da Peter Wood, uno del migliori registi di oggi) scorrono grazie ai giochi di parole, alla furbizia di molte battute. Ma, stringi stringi, non rimane che una manciata di polvere. Gaia Servatilo Il protagonista | del lavoro «The real thing» assomiglia in modo imbarazzante al suo creatore. In scena al teatro Strand i migliori attori inglesi della nuova generazione. Tre ore di spettacolo tra fulminanti battute | Tom Stoppard: le sue commedie sono sempre dei successi