Andropov è per la distensione ma non fa concessioni agli Usa di Fabio Galvano

Andropov è per la distensione ma non fa concessioni agli Usa Il nuovo capo del Cremlino parla al Comitato Centrale Andropov è per la distensione ma non fa concessioni agli Usa Rilanciata la vecchia proposta di Breznev di congelare gli arsenali americano e sovietico «per continuare i negoziati» • «Pensionato» Andrej Kirilenko dal Politbjuro, promossi Gejdar Aliev (ex Kgb) e Nikolaj Ryzhkov - I guai dell'economia sovietica DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA—Il pensionamento di Andrej Kirilenko dal Politbjuro e dalla segreteria del pcus è ora ufficiale, ma gli equilibri di forze del dopo-Breznev non appaiono più chiarì dopo 11 plenum del Comitato Centrale che si è svolto ieri e che ha deciso l'Ingresso di Oejdar Aliev nel Politbjuro e di Nikolaj Ryzhkov ne' la segreteria del partito: potrebbe anzi apparire che Jurij Andropov non ha ancora consolidato la sua posizione. Ogni valutazione dovrà essere rinviata a quando, stamane, 11 Soviet Supremo eleggerà 11 nuovo presidente: nulla è per ora emerso, neppure dalla riunione del Presidium del Soviet Supremo, riunitosi in serata sotto la presidenza di Vasllij Kuznetsov (capo dello Stato ad interim). Se il plenum del Comitato Centrale ha forse deluso le aspettative di molti cremlinologi, che attraverso una serie di possibili nomine si aspettavano più chiare indicazioni sui reali, poteri di Andropov, nuovi Indizi si possono però trarre sulla linea che 11 nuovo capo sovietico intende perseguire: nel suo lungo discorso egli ha affrontato tanto 1 temi di politica interna, illustrando mali e rimedi soprattutto in campo agrìcolo, quanto quelli di politica estera, con espressioni moderatamente distensive nei confronti degli Stati Uniti. Fabio Galvano (Continua a pagina 2 In prima colonna) ! PITEC ANDROPOV ANDROPOV

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