Brumatti non crede od un «fianco» da scudetto

Brumatti non crede od un «fianco» da scudetto Basket - Il capitano della Bertoni promette il riscatto dei torinesi contro la Binova Rieti Brumatti non crede od un «fianco» da scudetto TORINO — Con la dodicesima giornata, in programma oggi alle 17,30, continua 11 tour de force del massimo campionato maschile di basket, che, appena consumato 11 turno di mercoledì, si appresta a un doppio «straordinario» infrasettimanale destinato a concludere il girone d'andata, a tempo di primato. La Bertoni, col capo cosparso di cenere per la brutta prova di Pesaro, affronta concentrata l'ostacolo Binova Rieti. .Sull'esito dèi match non ha dubbi Pino Brumatti, di recente,inserito da, dive coach-nel «top-terr»,—f-df migliori, di sempre. Brumatti è un critico severo dell'ultima prova esterna della sua squadra: 'Abbiamo giocato proprio male e non so individuarne il motivo, visto che tutti noi rispettavamo e temevamo l'Honky»; è però sicuro della vittoria: -La Binova sarà molto motivata, anche In relazione al cambio di alle¬ natore (Meltllà al posto di McMillan), ma anclie noi abbiamo tanta rabbia in corpo e tanta voglia di riscattarci prontamente: non possiamo perdere». E' auspicabile che il campo confermi queste buone intenzioni, altrimenti la Binova, fa-, nalino di coda a zero punti, potrebbe trasformarsi In una pericolosa buccia di banana, tanto più che 1 reatini sono stati, finora,.piuttosto sfortunati (diverse sconfitte di un punto o due) e sono praticamente all'ultima spiaggia. Sull'attuale vèrtice della classifica e sul tema del giorno, la nuova egemonia del basket metropolitano (Roma, Milano e Torino) al comando) Brumatti cosi esprime il suo parere: -E' una realtà nuova, ma destinata a durare, che ha allargato t confini del basket, spostandoli dal tradizionale asse lombardo-bolognese. E' certo un bene per il basket, •Attenzione però — prosegue — la provincia tradizionale non è certo tagliata fuori, anzi sicuramente tornerà al vertice, anche se alcuni capisaldi, come Caritù e Bologna (che ha sostituito, in panchina. Di Vincenzo all'avvocato Bisacca) faticano a ritrovarsi appieno, pur disponendo di un parco giocatori eccezionale». Individuata nella Cagiva la rivelazione del campionato (Banco Roma a parte), e nel Cidneo Brescia la squadra delusione («solo, però, perché ha reagito male sul piano emotivo alla prima sconfitta imprevista»), Brumatti, fra le sfidanti del Billy. vede protagonista fino al termine il Banco Rpma «anche se—dice ~nóK credo possa già vincere II titolo, ed anche la sua Berlonl: •Quest'anno giochiamo per la vittoria finale, non per il piazzamento; certo dobbiamo dir basta al passi falsi tipo Pesaro». E se Io promette il Pino goriziano, ultimo della stirpe dei «cestisti ruspanti», ci si può contare. Enrico Isnardi

Luoghi citati: Bologna, Brescia, Milano, Pesaro, Rieti, Roma, Torino