Cesto delle vanità

Cesto delle vanità Saper spendere Cesto delle vanità E' l'idea di una lettrice per un regalo utile: anziché frutta esotica, una serie di cosmetici 'Anche quest'anno torna Natale e non sono riusctta a prendere la decisione di non fare piU regali — scrive Antonietta con le amiche Carlotta e Bice di Torino — me lo propongo sempre, dopo aver rivisto la spesa Sostenuta e il ricambio ricevuto, poi quando è il momento, mi arrendo. Ma di anno in anno, abbandono sempre più il voluttuario per il pratico, Il dilettevole per l'utile. Una scelta che almeno mi soddisfa. Ora vorrei partire con anticipo ed avere poche idee, ma chiare. Penso di confezionarmi qualche cestino in casa, ma con che cosa? Non frutta, non caramelle, magari qualche conserva o qualche marmellata che ho fatto in casa ed è riuscita buona. Ma per qualche dono rum basta. Ci vuole qualcòsa In più. Che cosa suggerite?», it * Quello che ci aveva consigliato qualche mese fa Roberta e che noi conservavamo proprio per le feste di fine anno; un cestino di prodotti per l'Igiene è' cosmetici. Si possono comprare nei grandi magazzini, In farmacia o in profumeria, secondo 1 gusti ed 1 portafogli. Si possono anche personalizzare ed è questa l'Idèa già attuata da Roberta, «con grande soddisfazione». Seri- ve: «L'indirizzo in pratica me lo ha fornito Saper spendere. Si tratta di quel laboratorio di cosmesi naturale del quale aveva parlato una lettrice. Ebbene, li mi sono fatta confezionare un cestino "su misura" per la destinataria ed è stato un successo». i Certo può risolvere il problema «regalo» per qualsiasi persona, grandi o piccoli. Basta saper scegliere In base ai desideri e soprattutto alla spésa. Nel cestino può entrare lo shampoo all'ortica (3 rolla-lire) oppure una gelatina por la cura delle mani che assomiglia ad una marmellata (3500 lire) o ancora un raffinatissimo flacone di «bagno all'olio di squalo» (15 mila). C'è di tutto per ogni borsa. Tonico (3500 lire) o latte detergente all'avocado (4500), tutta la serie delle schiume da bagno o doccia profumatissime, dal mughetto al biancospino, dal lillà al fior di melo (sempre 3500 lire l'uno). Per la giovinetta si può fare confezionare la maschera per pelli impure all'argilla (7500 lire), mentre per il ragazzo sportivo c'è la crema solare da montagna (8500). Che ne dite di una doccia al whisky per uno scherzo al papà astemio? Tutto è fatto nel laboratorio e tutto può essere arricchito da un contenitore speciale, vasetti di porcellana dipinti a mano per le creme più importanti come il «Fattore Idratante naturale», morbido, scorrevole, come seta, formato gigante da mezzo chilo a 30 mila lire (è evidente la convenienza se si fanno confronti con prodotti di gran fama e pubblicità in minuscole confezioni) oppure portatrucco in cinz con passamaneria coloratissima magari per le creme per le mani al fiordaliso o alla calendula. Tutto finirà in un cestino di vimini, disposto con amore e buongusto. E chi vuole, potrà aggiungere anche un bel barattolo di marmellata o di conserva fatta in casa, con le proprie mani per arricchire ancora di più 11 dono. Attenzione però alle etichette: sarebbe spiacevole scambiare una marmellata di ciliegie fatta con i frutti del proprio giardino per una profumata crema che ha come unico scopo quella di ammorbidire la pelle ruvida delle mani. A chi è interessato forniremo l'indirizzo dove confezionare 11 cestino del cosmetici naturali e personalizzati. Comunque, quel che conta è l'idea ic Avete raccolto lumache? Bianca delle conserve consiglia come- conservarle in albarelle: «Gettare le lumache fresche nell'acqua salata bollente, lasciarle qualche minuto, toglierle dall'acqua ed estrarle dalle conchiglie; pulirle e passarle a lungo sotto l'acqua fresca. Fare un brodo ristretto con molte spezie a piacere e far cuocere in questo,le lumache per circa un'ora e mezzo-due ore. Mettere le lumache nel vasi; lasciar raffreddare II brodo, filtrarlo e aggiungerlo nelle albarelle. Chiudere i vasi e metterli a bagnomaria a sterilizzare per 90 minuti (il tempo scorre a partire dal momento dell'ebollizione}. Simonetta

Luoghi citati: Torino