Andropov forma la squadra Forse Gromyko presidente

Andropov forma la squadra Forse Gromyko presidente Domani il Plenum, martedì la riunione del Parlamento Andropov forma la squadra Forse Gromyko presidente DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — «Posmotrim», dicono i russi allargando le braccia: vedremo. Mai un plenum del comitato centrale e una sessione del Soviet Supremo hanno suscitato, come quelli di domani e martedì, tanti interrogativi senza risposta. Si discuteranno — ed è il motivo formale della convocazione, rinviata di una settimana per la morte di Leonid Breznev — piani e bilanci dello Stato; ma soprattutto si chiariranno, con l'elezione di un presidente e la probabile nomina di nuovi membri del Politbjuro, 1 reali equilibri di potere nel nuovo Cremlino e Con 11 passare delle ore si allarga, nei silenzi ufficiali, la rosa dei possibili candidati alla presidenza. Se è vero che la lotta fra Andropov e Cernjenko si è risolta da tempo, neppure la presidenza toccherà all'ex braccio destro di Breznev, a definitiva smentita del «compromesso» ipotizzato nei primi giorni. Andropov potrebbe assumere quella carica, come già aveva fatto Breznev sottraendola nel 1977 a Podgorny, ma potrebbe anche voler evitare gli aspetti negativi di un troppo esplicito accentramento del potere. Di qui il nome di Gromyko, che è stato con Ustinov e con Sherbltskij uno dei suol «grandi elettori»: ma occorrerebbe poi sostituire un prezioso ministro degli Esteri (si fa il nome dell'attuale ambasciatore a Washington, Dobrynin). Ma1 étJol'cósr certo che' Àndropoy abbia ormài superato ogni scoglio? Mosca, nelle ultime 24 ore, è investita da «voci» che ricordano quelle della scorsa primavera e allora intese come sintomo di una battaglia in corso. Si dice che 11 direttore di un grande magazzino alimentare' della via GorkiJ sia stato arrestato per corruzione, con la moglie; ma si aggiunge che entrambi erano amici di Galina, la figlia di Breznev. Più che la scelta del capo dello Stalo, una figura relativamente marginale nelle strutture sovietiche, la risposta alle ipotesi di uno scontro ancora in atto potrebbe venire dalla scelta dei membri del Politbjuro, sceso in due anni da 15 a 11 uomini. Si fanno, ma è difficile attribuire certezze, 1 nomi di Vladimir Dolgich, 58 anni, considerato «uomo di Andropov» e come tale destinato a un brillante futuro; di Boris Ponomarev, 76 anni, che potrebbe ereditare gli incarichi ideologici che Andropov aveva a sua volta ereditato (In parte) da Suslov; di Petr Demichev, 64 anni, da otto ministro della Cultura; di Vitallj Fedorchuk, 64 anni, l'uomo che Andropov scelse nel maggio scorso come proprio erede alla presidenza del KOB. O, per la segreteria nomi come quelli del membro del Politbjuro Vladimir Sherbltskij, uno dei sostenitori del nuovo capo, che entrerebbe In tal modo nella ristretta cerchia di chi assomma le due cariche; o di Vadim Zagladin, ideologo, Dai corridoi del comitato centrale filtra una notizia molto interessante, ed è che Andropov e il suo apparato stanno già preparando tre importanti discorsi nei quali esprimere l'atteggiamento della nuova dirigenza: un discorso economico molto critico ma ancora senza clamorose «svolte», da pronunciare domani al Plenum; un secon-i do, per le celebrazioni, dei 60' anni dell'Urss (fine dicembre), che affronterà la situazione del movimento operaio internazionale, e dovrebbe quindi ohiarire il pensiero della nuova Mosca sul rapporti con la Cina con la Polonia e con 1 partiti comunisti; il terzo discorso, per il centenario della morte di Marx, nel marzo prossimo, tratterà invece le questioni ideologiche, Fabio .Galvano,

Luoghi citati: Cina, Mosca, Polonia, Urss, Washington