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Il Brasile moderno è all'opposizione ma il governo controllerà più Stati Ancora incompleti i risultati delle elezioni generali del 15 novembre Il Brasile moderno è all'opposizione ma il governo controllerà più Stati In mano al regime anche il collegio elettorale che dovrà scegliere, nel 1985, il successore del presidente Figueiredo - Spesso sono stati premiati gli uomini più moderati, sostenitori di un socialismo democratico NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE RIO DE JANEIRO — Dal risultati, ancora incompleti, delle elezioni del 15 novembre, è possibile concludere che l'opposizione al regime militare ha ottenuto la maggioranza, con un paio di eccezioni, nelle regioni più popolose, più Industriali e più moderne, da San Paolo a Rio de Janeiro, da Belo Horlzonte a Curiti ba. Ma nonostante tutto il governo non ne esce male, perché il suo partito ha vinto nella maggioranza dei ventitré Stati della Confederazione e controllerà certo (grazie ad alcuni sotterfugi) il collegio elettorale che dovrà . scegliere nel 1985 il successore dell'attuale presidente, generale Figueiredo. Solo un quarto delle schede sono già state scrutinate. Lo spoglio è stato molto rapido invece nello Stato di San Paolo, il più ricco e il più popolato, con venticinque milioni di abitanti. Il futuro governatore sarà Franco Montoro, una delle personalità più in vista del Partito di mobilitazione democratica brasiliana (Pmdb), la principale forza, d'opposizione. Lo spoglio è molto più lento a Rio, il secondo polo industriale del Paese. Per la carica di governatore è in testa Lionel Brizola, che trascina nella sua scia numerosi militanti del partito democratico laborista (Pdl) candidati al Congresso federale o all'Assemblea legislativa locale. A giudicare dai risultati disponibili, Brizola ha raccolto la maggior parte dei suffragi nelle periferie operaie e nel quartieri poveri.di Rio. E' il «candidato della rivolta- scelto spontaneamente dai molti emarginati. Anche nello Stato di Minas Oerais l'opposizione dovrebbe farcela. Lo scarto tra Tancred Neves, il candidato del partito del movimento democratico brasiliano, e 11 suo avversàrio governativo è molto scarso, ma dovrebbe restare a.operaziòni di spoglio ultimate. Come — ,xlrii' i IH.'ffiv- nh Montoro, 11 prossimo probabile governatore di Minas Oerais ha un lungo passato politico. E' stato primo ministro di Joao Goulart e ha sempre fatto parte, sotto il regime militare, dell'opposizione moderata. La sua vittoria si aggiungerà a quella che il Pmdb considera ormai certa a Parane, Golas, Espirito Santo. L'opposizione disporrà quindi del potere locale in un'area che conta oltre la metà della popolazione brasiliana (54 per cento), la quasi totalità del parco industriale e le principali risorse minerarie e agricole. Quando lo spoglio sarà completato, ci si accorgerà clie la maggioranza del brasiliani hanno votato contro 11 regime militare. Ma, grazie al fatto che persiste l'autorità del cacicco 'nelle regioni più arretrate còme il Nord-Este, egrazie alle numerose manipolazioni della legislazione elettorale, il governo potrà affermare di aver vinto nella maggior parte degli Stati. Ha vinto, per esemplo, in una delle regioni chiave del Paese, Rio Grande do Sul, la «più europea» di tutte, sia per il clima sia per la popolazione. Ha approfittato infatti delle divisioni dell'opposizione, I militari si sono mossi bene: dove l'opposizione ha ottenuto la maggioranza, sono stati premiati spesso uomini moderati e partiti il cui obiettivo più «estremo» è un socialismo democratico. Inoltre 11 partito governativo, il Pds, conserverà la maggioranza nelle assemblee legislative locali e nel Congresso federale, che compongono il collegio incaricato di scegliere il futuro presidente. Per ottenere un risultato del genere, certo, si è fatto di tutto. Per diventare deputati a Sao Paulo — una regione d'opposizione — sono necessari nove volte più voti che ad Acre, Stato amazzonico senza velleità di ribellione. Charles Vanhecke Copyright «I <c Monde i' per l'iinlin ci.n Stampa» T i ■i)'tT--"-;n"r ■