Tutti i collaboratori di Karajan per il vecchio Parsifal al Regio

Tutti i collaboratori di Karajan per il vecchio Parsifal al Regio Wagner diretto da Oetvòs, con la Vejzovic, Cox e Schone - Martedì la prima j Tutti i collaboratori di Karajan per il vecchio Parsifal al Regio TORINO — La stagione del Regio si aprirà martedì sera con Parsifal in allestimento. dell'Opera di Roma, che ha dieci anni ma è definito dal. maestro Rattalino, direttore artistico del teatro, «più che decoroso e che piacque molto: Si era sperato veramente in un nuovo allestimento torinese, in occasione del centenario wagneriano: ma sarebbe stato troppo oneroso per il bilancio dell'ente. In compenso l'Opera romana, benché ih forte passivo, metterà in scena un Parsifal tutto suo e anche una nuova Semiramide (nonostante ci sia l'allestimento del nostro Regio che l'anno scorso ebbe successo in Italia e all'estero). «5' un'edizione giusta» dice il direttore d'orchestra Oabor Oetvos. pur riluttante per correttezza a dare giudizi, «e la compagnia è mondiale, eccezionale in tutte U parti-. Nato in Ungheria che lasciò nel '57, Oetvos ha studiato a Venezia e Roma. A Torino non aveva'' ancora vent'annl quando tenne 11 primo concerta e nel '60 diresse la prima opera wagneriana: Lohengrin. Era già stato assistente di Wleland Wagner (nipote di Riccardo) a Bayreuth. n primo Parsifal lo ha diretto a Strasburgo. Il suo autore preferito però è Mozart: «Dirigo molto Wagner per la mia esperienza, ma in Germa¬ nia ad esempio sono noto per il repertorio italiano'. Divenuto famoso, da quattro o cinque anni torna in Ungheria per lavoro; andrà presto a Budapest per tre concerti, dopo aver diretto a Toronto Elettra di Strauss. Anche il regista Peter Busse loda questo Parsifal, dice addirittura che è l'edizione più valida che abbia visto:' -Ne conserva il senso romantico, ma serba pure al massimo tutti i simbolismi, senza metterci dentro cose che con la partitura non c'entrano: un do maggiore, resta sempre un do maggiore. Tenuto conto del mutare dei tempi e dei mezzi tecnici, oggi Wagner ne sarebbe felice.. Nato a Interlaken, Busse ha studiato in Germania e oggi é assai conosciuto. Entusiasta e brillante, incominciò come ballerino e fu anche attore. Qui 6 regista e coreografo, per la concezione drammatica dell'azione svolta per mezzo della danza: -il ballo è il mio amore, attraverso lui sono legato alla scena con la coreografia'. Da 22 anni lavora con Karajan, di cui è discepolo, amico e ammiratore. Insiste: •Questo complesso, che conosco da anni, nemmeno Bayreuth potrebbe permetterselo'. Si direbbe che 1 collaboratori di Karajan si siano dati convegno a Torino. Anche il soprano Dunja Vejzovic .(Kundry), giovane Jugoslava per la prima volta nella nostra città, ha cantato con lui a Salisburgo e per 11 Parsifal in disco diretto dal celebre maestro austriaco. Brava interprete di La Walkiria, Lohengrin e Tannhàuser, come autore preferisce tuttavia Bellini. E' stata a Vienna, a Bayreuth e alla Scala. Sostengono la parte del protagonista due tenori alternativamente. Jean Cox e Manfred Jung. Alla «prima, canterà lo statunitense Cox, che esordi in Parsifal 15 anni fa con Boulez. Applaudito e specializzato nelle òpere wagneriane (sovente - a Bayreuth) compreso il Rienei, ama anche Verdi e Puccini: •Due settimane fa ho fatto la Tosca». In repertorio ha 80 opere; a Torino viene aneh'egll per la prima volta. Wolfgang Schone è lui pure 'famoso, sarà Amfortas come nel film e nel disco del Parsifal diretto da Karajan. e si alternerà con. Oskar Hlllebrandt. Anche Ournemanz avrà due interpreti, Peter Meven e Kart Rldderbusch. Altri artisti: Harald Stamm e Anthony RaffeU, Kurt Rydl e Alfred Kainz. Scene e costumi di Enrico d'Assia; orchestra e corpo di ballo del Regio, con il coro di voci bianche «Magnificat, e il coro bulgaro «Vitosha». Bona Aiterocea