«Avete ucciso gli scomparsi Spiegate perché al Paese»

«Avete ucciso gli scomparsi Spiegate perché al Paese» L'ex presidente argentino Frondizi attacca i militari «Avete ucciso gli scomparsi Spiegate perché al Paese» NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE BUENOS AIRES — Ancora una testimonianza, drammatica e autorevole, suUa vicenda del desaparecidos. L'ex presidente argentino Arturo Frondizi, in un incontro con i giornalisti a Ciudad de la Piata, ha rivoltò pesanti accuse alle forze armate e ha citato un episodio accaduto dopo che un alto esponente della polizia aveva perduto un braccio per un attentata «Furono prelevati in un carcere una quarantina di detenuti politici che — ha detto l'ex presidente — dopo essere stati portati vicino a Filar, in provincia di Buenos Aires, furono uccisi a colpi di mitra. I corpi i>ennero fatti saltare in aria con una bomba perché non se ne trovasse pili traccia^ Frondizi ha aggiunto che «tutti coloro che vennero sequestrati sono morti» e ora le forze armate «devono spiegare al Paese perché li ammassarono e come li ammassarono». L'ex presidente ha poi detto di aver proposto aU'attuale comandante dell'esercito, generale Nicolaides, una «giornata di pentimento nazionale». «Non dovrebbe creare problemi agli uomini che eseguirono gli ordini — ha concluso —. Se trovarono la forsa morale di commettere atti di questo genere, dovrebbero averla anche per cadere inginocchio e invocare perdono a Dio per quésto peccato». Un portavoce del governo argentino ha dichiarato frat¬ tanto che le massime autorità del Paese non hanno ancora ricevuto informazioni ufficiali circa la visita In Argentina di una delegazione parlamentare italiana Incaricata di in-, dagare sulla scomparsa di cittadini di origine italiana. Baires ha comunque trasmesso' una richiesta di informazioni all'ambasciatore d'Italia, dopo aver fatto sapere che tale missione verrebbe considerata una «indebita- ingerenza» negli affari interni dèi Paese; l'ambasciatore argentino a Roma ha rivolto a questo proposito un «avvertimento» ' La Corte Suprema argentina ha tuttavia deciso di aprire un'inchiesta su presunte irregolarità nel servizi medico-legali del cimitero «Chacarita» di Buenos Aires denunciate da giuristi difensori dei diritti umani in relazione all'inumazione di cadaveri non identificati. Il magistrato inquirente dovrà accertare.fra l'altro se qualcuno ordinò le sepolture senza ordine del giudice competente «seguen do istruzioni emanate dalle forse armate», come affermano gli autori della denuncia. e. st.

Persone citate: Arturo Frondizi, Nicolaides

Luoghi citati: Argentina, Buenos Aires, Italia, Roma