A Pechino sostituito Hua (appena tornato dall'Urss)

A Pechino sostituito Hua (appena tornato dall'Urss) Oltre al ministro degli Esteri cambia quello della Difesa A Pechino sostituito Hua (appena tornato dall'Urss) Durante il viaggio a Mosca, e al ritorno, aveva avuto parole inaspettatamente cordiali per l'Unione Sovietica • Ieri il primo ministro Zhao Ziyang ha sottolineato che Afghanistan e Cambogia impediscono progressi nella normalizzazione tra i due Paesi N08TR0 SERVIZIO PARTICOLARE PECHINO — Il ministro degli Esteti cinese, Huang Hua, e quello della Difesa, Oeng Biao, sono stati sosti' tuitl. L'annuncio ufficiale è stato dato ieri. Huang Hua, che era appena ritornato in Cina da Mosca, dove ha partecipato ai funerali di Breznev, è stato sostituito da Wu Xueqian, già vice ministrò degli Esteri e ex vice responsabile della sezione «collegamenti internazionali, del partito comunista. Al 'posto di Oeng Biao è .andato Zhang Aiping, un tecnocrate militare, strenuo sostenitore della modernizzazione delle Forze armate. Da fonti non ufficiali si è inoltre saputo che anche l'ambasciatore negli Stati Uniti, Chal Zeming, sarà presto sostituito da Zhang Wenj in. esperto di problemi Nato. Prima e dopo la sua visita a Mosca, Hua aveva fatto dichiarazioni Inaspettatamente cordiali sulle relazioni tra Cina e Unione Sovietica. Ci si aspettava tuttavia da tempo il suo abbandono della vita politica, a causa delle cattive condizioni di salute. Hua è uno del diplomatici cinesi più esperti; 6 probabile che abbia ora importanti In carichi come consigliere al ministero degli Esteri. Il suo successore ha fatto una lunga esperienza nella «Lega dei giovani comunisti» e nel settore «relazioni internazionali» del partito. Wu, sessan t'armi, conosce molto bene soprattutto i problemi afro-asiatici e parìa un ottimo inglese. La sua nomina è considerata 11 frutto della sua amici' zia con Hu Yaobang, nuovo segretario generale del parti to (le cariche ài presidente e vice presidente del partito sono state abolite). Zhang, 72 anni, è un veterano della rivoluzione; è stato presidente della commissione scientifica e tecnologica per la difesa nazionale. Ha senza dubbio avuto un ruolo Importante nel recente ordine cinese di armi e apparecchiature Inglesi per un valore di quasi 240 miliardi di lire. Da un punto di vista politico, questi cambiamenti accresceranno 11 controllo di Hu sul partito, consolidando le riforme caldeggiate negli ultimi anni dal gruppo di Deng Xiaoping. Negli ambienti diplomatici di Pechino ci si chiede se i cambi ai due ministeri siano in relazione con 1 recenti passi compiuti dalla Cina per ricostituire buoni rapporti con l'Unione Sovietica: le dimissioni, per motivi di salute, di Hua saranno Utili a questo processo; egli è stato infatti uno del critici piti accesi dell'Unione Sovietica negli ultimi diecianni. Secóndo alcuni osservatori, una dichiarazione fatta dai primo ministro Zhao Ziyang dopo l'annuncio della sostituzione di Huang correggerebbe le affermazioni fatte dal' l'ex ministro degli Esteri prima di partire per Mosca. Zhao ha sottolineato che l'Afghanistan e l'Indocina impediscono progressi sulla via della normalizzazione del rapporti cino-sovietici. Ma ha fatto capire che 11 ritiro di al' cuni contingenti di truppe sovietiche dal confine con la Repubblica Popolare sarebbe considerato a Pechino un se' gno della sincerità sovietica. Funzionari cinesi hanno dichiarato tuttavia che un miglioramento delle relazioni tra Mosca e Pechino non si rifletterebbe sulla cooperazione tecnologica, economica e strategica con l'Occidente. Le nuove opzioni cinesi sono considerate soprattutto come il tentativo di tenere a bada la sinistra' estrema, in particolare tra gli alti ufficiali e gli alti funzionari provinciali. Un recente discorso di Li Desheng, comandante dell'Importantissima regione, militare nordorientale, ritenuto a lungo una «pecora nera» politica, ha1 però fatto capire che alcune controversie tra Deng, Hu e i comandanti militari sono state risolte. David Bonavia Copyright «TIInes Nempapers» e per l'Italia «La Stampa»

Persone citate: Breznev, David Bonavia, Hu Yaobang, Huang Hua, Zhang Aiping, Zhang Wenj, Zhao Ziyang