Dc: «Un governo che governi» non può avere una scadenza di Giuseppe Fedi

Dc: «Un governo che governi» non può avere una scadenza Dc: «Un governo che governi» non può avere una scadenza A una domanda sui tempi previsti per il suo governo, Fanfani replica: «Il mio orologio va di 24 in 24 ore, non è ad acqua» - Gava: «A un battesimo non si chiede quando il bimbo morirà» ROMA — Con una crisi che ha assunto proporzioni sempre più allarmanti è indispensabile «un governo che governi», non un esecutivo a termine. E' quanto lo stato maggiore della de ha riaffermato ieri mattina all'unanimità mentre da via del Corso Craxi faceva sapere che Fanfani andava bene ma solo per qualche mese. La replica In casa democristiana è stata pronta. Un esecutivo che governa, osservano 1 dirigenti del partito, è destinato a durare. E poi, aggiungono il documento uscito dalla direzione socialista non è cosi categorico. Si parla di abbinare le elezioni politiche a quelle amministrative già previste, ma e pur sempre una richiesta formu¬ lata con il condizionale. Ed è proprio quest'ultimo punto ('dovrebbero essere abbinate in un'unica scadenza»), insistono a piazza del Gesù, a lasciare a Fanfani consistenti margini di manovra per le trattative. Il presidente incaricato, ha confermato De Mita nella sua relazione, potrà contare sul «pieno sostegno del partito». Un rapido riepilogo sulle origini della crisi, seguito dall'Illustrazione delle iniziative assunte dalla de •per evitare rinvìi o soluzioni provvisorie, comunque inadeguate rispetto alla drammaticità . della situazione economica». »Non si parte da zero», ha ricordato De Mita ringraziando calorosamente Spadolini per l'opera svolta. SI tratta però, adesso, di tradurre In azione concreta una strategia che non sia solo di contenimento dell'Inflazione. Per questo, l'obiettivo posto dalla de resta quello di «un patto per lo sviluppo» all'interno del quale •finalizzare i sacrifici richiesti al Paese». Il richiamo alla solidarietà tra i partiti dell'attuale maggioranza, ha detto ancora il segretario de, è In questo senso non rituale: «Tale solidarietà è anche essa una delle condizioni per normalizzare le emergenze». Per De Mita occorre fronteggiare 1 disagi economici, ma anche 11 pericolo di una possibile involuzione che 'potrebbe mettere in forse il tessuto democratico della nostra società». Fanfani, che ha preso la parola subito dopo, ha riassunto quanto aveva affermato lasciando verso le 14 la riunione. »Mi sono detto lieto di aver potuto in questa circostanza con sacrificio — voglio essere onesto—recons un contributo allo sforzo che la de si accinge a proseguire per cooperare a rendere più sopportabili i disagi dt questo momento, a ridurli in quantità, in durata. In modo da garantire agli italiani — ha scandito lentamente il presidente Incaricato — la soddisfazione di quella aspirazione che sembra unanime: giustizia, sia pure nel rigore, ripresa dello sviluppo per garantire occupazione e aggiustamenti di tutti i meccanismi istituzionali, parlamentari e di altro genere». Presidente, cosa pensa della dichiarazione rilasciata da Labriola? «Penso bene. Ritengo che abbia interpretato correttamente il dovere a cui deve attendere un presidente incaricato se vuol fare qualcosa di buono». E sui tempi? •/ tempi sono cominciati adesso». Noi Intendevamo dei tempi a lunga o breve scadenza. «II mio orologio va di 24 in 24 ore, non è ad acqua...». Un cronista, prima della domanda, gli ha riferito le conclusioni cui era giunta la direzione del pst. 'Devo dire — ha tagliato corto Fanfani — che sempre quando non ci sono risultati concreti si ripetono i problemi. Mi auguro che ci siano tali risultati. Opererò per questo». Nel breve dibattito, che ha preceduto il varo di un documento in cui si approva la relazione di De Mita e si appoggia in pieno l'iniziativa di Fanfani per un governo duraturo, sono intervenuti Forlanl. Gava. Granelli, Evangelisti e Donat-Cattin. Il primo ha espresso a Fanfani «la più affettuosa solidarietà» per 11 tentativo che sta compiendo, rivelando che già ad agosto riteneva 'fondata l'ipotesi che l'incarico si dovesse dare a lui». Granelli, parlando a nome dell'area Zac, ha polemizzato col socialisti: -Non si può pretendere cambiali in bianco per accordi di legislatura, ma non è praticabile l'arbitraria fissazione di un termine sulla base di decisioni di partito».. Secondo Donat-Cattin l'azione di Fanfani sarà «ancora una volta positiva e costruttiva», anche se 11 suo compito «è comunque di grande difficoltà». In piena sintonia, come tutte le componenti de, -con quanto espresso da De Mita e Fanfani, Gava ha raccontato un aneddoto: 'Anni fa, appena varato un governo, uno michiese: Quando cade? Gii risposi: Ad un battesimo di un ■bambino non chiederesti certo quando muore. Gli augureresti la vita die deve avere». Giuseppe Fedi

Luoghi citati: Illustrazione, Roma