Riformiamo le riforme
Riformiamo le riforme Paria Sylos Labini Riformiamo le riforme ROMA — «La finanza straordinaria non è sufficiente a raddrizzare la situazione. Non c'è patrimoniale che bastiI» esclama Paolo Sylos Labini, uno dei numi tutelari dell'economia italiana, che interroghiamo dopo Luigi Spaventa '(vedi «La Stampa» di ieri) sul- i e l a le possibili azioni eccezionali per riprendere il controllo delia spesa pubblica ed evitare di piombare in una crisi irreversibile. «La ricetta di Spaventa, per quanto drastica e necessaria,, rappresenta solo un sollievo momentaneo. Poi le cause di fondo ricreerebbero il circolo perverso che porta ad un deficit, statale insostenibile. Sono arrivalo a questa conclusione folgorato dalle cifre della tabeìlina che le mostro...» E il professor Sylos mi squaderna sotto gli occhi una serie di numeri e diagrammi tutti centrati sul divario reale (e non solo in termini monetari nominali) tra reddito, entrate e spese, confrontando il decennio 6O-*70 con quello 10-'SO. «Nel primo decennio, quello delle vacche grasse, il reddito in media annua aumentava del 5,5, le entrate del 6,1 e le spese del 6,3. Nel complesso vi erano differenze minime sopportabili e la crescita del reddito assicurava un alto volume di spesa. In questo periodo, inoltre, basandosi sull'ottimistica visione che la curva del reddito e, cioè, della produzione di ricchezza, non sarebbe diminuita si sono approvate le grandi leggi di riforma, da quella delle pensioni a quella sanitaria che hanno proiettato e moltiplicato i loro effetti proprio, nel decennio successivo. E in quest'altro decennio cosa è avvenuto? Cile II reddito è crollato e tutta l'impalcatura non sta più in piedi». A questo punto Sylos Labini mi mette sotto gli occhi le tre fatidiche cifre dell'ultimo decennio: il reddito medio annuo passa dal 5,5 al 2,7, le entrale scendono di conseguenza dal 6,1 al 4,3, ma le spese restano inalterate al 6,3. «Ecco che all'improvviso il divario diventa insostenibile. Le spese rappresentano più di due volte il reddito prodotto e, inoltre tendono ad aumentare proprio perché le cose vanno male (indennità di disoccupazione, cassa integrazione, fondi alle aziende dissestate, ecc.). Inoltre le indicizzazioni e i rimborsi a pie di lista derivanti dalle leggi di riforma vanno avanti per conto loro anche se il reddito nazionale è drasticamente diminuito. Ma si è crealo anche un altro divario gravissimo ed iniquo: quello fra le entrate e il reddito, che colpisce, attraverso il drenaggio fiscale e l'imposizione sul lavoro dipendente emerso, i risparmiatori e quanti anche all'interno delle singole categorie subiscono il carico principale della pressione impositiva. E' il caso, tanto per fare un esempio, delle differenze profonde tra i Mario Plranl ' (Continua a pagina 2 In «osta colonna)
Persone citate: Luigi Spaventa, Paolo Sylos Labini, Paria Sylos Labini, Spaventa, Sylos, Sylos Labini
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Non si mangia il gelato in boutique
- Particolare significato oggi nelle celebrazioni del 25 aprile
- Le posizioni dei partiti per il divorzio
- Divorzio e governo
- Muore per pratiche illecite e la portano via nel tappeto
- Hanno detto al medico "E* morta nel sonno,,
- Nascita di Marconi
- Totti nemmeno convocato, Bobo Ú in dubbio
- Come trattare sul divorzio
- Grazie Juve, grazie Brady
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Tre domande a Capanna
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Ticino, la minaccia è svizzera
- un po'di fantascienza
- Internet, istruzioni per l'uso
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Barlassina resterà ancora tre anni «II tempo per scalare la serie B»
- Non si mangia il gelato in boutique
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Grazie Juve, grazie Brady
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy