Lo sci azzurro vuole vincere

Lo sci azzurro vuole vincere NEVE Comincia tra una settimana la stagione invernale in Valtellina Lo sci azzurro vuole vincere , Ih slalom e discesa tanti protagonisti alla caccia dell'affermazione definitiva - Miglioramenti anche nel fondo, con la rivelazione della giovane Manuela Di Centa - Persino nel salto, dove mancano i trampolini, si può puntare su un nuovo campione, Rigoni - Oltre un miliardo e mezzo per inventare nuovi bobbisti DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE MILANO — E' tempo di sci, tempo di neve (e se la neve non arriva c'è quella artificiale) e la Fisi, con ritardo sulla tradizione ma maggior immediatezza sull'avvenimento, presenta la stagione dei suol campioni e aspiranti tali. Lo sci alpino debutta la settimana prossima con una settimana tutta Italiana a Bormio, quello nordico in carattere col nome alla stessa scadenza in Norvegia, il salto una settimana appresso. E' la stagione intermedia tra Mondiali e Olimpiadi, un anno da dedicare alla crescita del campioni nuovi e al consolidamento di quelli già affermati, «L'Italia non ha vincenti stckri — ha sintetlzzto il presidènte Cattai — ma ha molti protagonisti che si spera crescano in queste prossime settimane: E' una sintesi realistica, persino un po' venata di pessimismo, e per chi conosce l'irruenza del presidente federale, che si definisce primo tifoso della squadra, c'è da scommettere che tanta modestia nasconda speranze ben più concrete. Purtroppo, come molti ricorderanno; nell'estate c'è stato l'ennesimo colpo della malasorte, con la tragedia in Nuova Zelanda, dove in un incidente automobilistico hanno persola vita il migliore del nostri glgantisti. Bruno Noeckler; .1 due conduttori della squadra di slalom Ilario Pegorarl e Karl Pichler, con il massaggiatore Ivano Ruzza. E' stato un colpo durissimo ed è grati merito di tutti aver saputo reagire con fierezza e riprendere a lavorare tenacemente. Nel settore alpino Tino Pietrogioyanna, compagno di squadra del povero «Pecos», prende , il posto dell'amico scomparso, ed entra come preparatore atletico Ouido Vlttur. intensifica 11 suo impegno il consulente tecnico straordinario e speciale Gustavo» Thoenl e si punta a buoni risultati in slalom dove la nostra tradizione resta va lida affiancando a Paolo De Chiesa 11 giovane Ivano Edalinl, speranza realizzatasi con l'inserimento nel primo gruppo di partenza, 11 solito Peter Mally che va a corrente alternata, il campione potenziale Marco Tonazzi. Alex Giorgi, che ha qualche ambizione anche fra i pali stretti, diventa li capofila del gigante, specialità un po' in disuso soppiantata a meta dal «super-g» dove' gli azzurri utilizzeranno prevalentemente i discesisti. Questo secondo settore, cresciuto lo scòrso anno con la guida di Stefani è Zanier, tenta ora il passo successivo pur In uria situazione abbastanza precària. Messner, di¬ rettore tecnico del settore, ha infatti confermato l'indisponibilità per ' la stagione del giovane Ghidoni che si è spezzato entrambe le rotule In un Incidente d'auto e il recupero non fàcile del diciannovenne Oscar Dclago, uscito da una epatite virale. Schmalzl si è fratturato una clavlcola e tornerà in pista a fine dicembre e poi ci sono piccoli guài riassorbiti per altri. L'uomo di punta del settore è Michael Malr, vent'annl appena compiuti, un salto enorme nelle graduatorie Fls dove ora figura all'ottavo posto. Malr e Sbardellotlo hanno vinto le due gare disputate a conclusione degli allenamenti in Ci¬ le che hanno caratterizzato il periodo estivo, a conferma di una buona condizione. - La squadra femminile, uscita dal Mondiali di Schladmlng con l'unica medaglia, quella di bronzo della Zini, e con tante recriminazioni per il mancato successo di Ninna Quarto, si ripresenta con una. campionessa in meno. E' Piera Macchi slalomista fra le migliori del mondo bloccata dalla commissione medica del Coni alla visita per i «probabili olimpici» e ora in fase di recupero: 1 suoi sono guai psicofisici e 1 tempi purtroppo sembrano lunghi. Daniele Cimlni, cui è affidato l'intero settore femminile, ha buone carte da giocare e un .obiettivo immediato: la vittoria a squadre nelle ormai imminenti «World-series», '• traguardo raggiunto tre anni addietro,, prima della sospensione di questa competizione. E' salilo di molto anche 11 fondo azzurro, protagonista assoluto ai Mondiali di Oslo con De Zolt e Capitanlo, 1 veterani, Vanzetta; è, Ploner;, mezzo gradino più indietro sono Carrara, Polvara. Albarello c Contortola. La cura finlandese del tecnico Viljo Sadchariu ha dato i suoi frutti in tempi brevissimi, dovrebbe consolidarli entro la stagione in modo da poter puntare, alle medaglie di Serajevo. Assolutamente a sorpresa, al primo anno di attività Intemazionale, ecco una campionessa anche nel fondo femminile, Manuela Di Centa, indicata come la miglior giovane del mondo intero. C'è un camplonclno persino nel salto, specialità da noi negletta che si 6 retta per anni sulla volontà di Lido Tornasi, ed ora presenta Massimo Rigoni, ventunenne, già vincitore a livello internazionale. E' il caso un po' atipico di una specialità che, in crisi di impianti in via di soluzione, produce un campione prima ancora die le strutture si siano adeguate. il panorama invernale si completa con il biathlon (Mondiali in Italia nella splendida vallata di Anterselva), il free-slyle (salti e balletti) con slittino e bob che cominceranno piti avanti con il maggior freddo. A Cortina intanto si sta lavorando per completare il secondo tratto, a partire dal basso, del refrigeramento artificiale della, pi' sta. Per metà (dicembre dovrebbero essere pronti gli ultimi mille metri (spesa un miliardo e 600 milioni) sii un totale di 1500. Per l'anno prosai mo l'ultimazione e poi, senza i miracoli del salto, bisognerà aspettare ancora un .bel po' prima, di scovare qualche campione. •- ^^jffp? "Ino 2 tmxsSmmAJsiiii- 2 ii

Luoghi citati: Bormio, Carrara, Cortina, Italia, Milano, Norvegia, Nuova Zelanda, Oslo, Quarto