Il Gruppo della Rocca mette radici a Torino

Il Gruppo della Rocca mette radici a Torino Cartellone all'Adua Il Gruppo della Rocca mette radici a Torino TORINO — Il Gruppo della Rocca mette radici. Dopo tredici anni di attività randagia contrassegnata da episodiche collaborazioni con enti locali e con istituzioni culturali, ha stipulato una convenzione eoi Teatro Stabile di Torino e ha acquisito una sede fissa, il teatro Adua di corso Giulio^ Cesare. E' una scelta significativa, dice l'organizzatrice Mimma Gallina presentando con gli attori Dino Desiata e Fiorenza Brogl t progetti del Gruppo e Il cartellone degli spettacoli scelti dalla compagnia. •Non staremo qui In pianta stabile — precisa—siamo ancora legati alla Toscana, di cui siamo originari, tuttavia contiamo di lavorare molto in' questo teatro, non solo con la preparazione degli spettacoli, ma con tutta una serie di iniziative che dovrebbero precisare'la ragione per cui abbiamo deciso di fermarci e di lavorare qui». Da contenitore di spettacoli l'Adua dovrebbe trasformarsi in un «teatro di produzione, inforno al quale dovrebbero ruotare molte occasioni din* contro col quartiere, con le associazioni culturali e con l'intera città. Il Gruppo della Rocca aprirà e chiùderà la stagione all'Adua con due suoi spettacoli: La. fona dell'abitudine di Thomas Bernhardt (10-23 gennaio) che ha debuttato la scorsa settimana a Sesto Fiorentino (comproduttore dell'inizia-' Uva) e Josef K. fu Prometeo (3-15 maggio) che Guido De Monticelli ha tratto dalle opere di Kafka e dal Prometeo incatenalo di Eschilo. Tra l'uno e l'altro titolo, ci saranno quattro spettacoli ospiti. Dal 26 gennaio al 6 febbraio andrà in scena Opinioni di uh clown, di Heinrich Bòli nella riduzione teatrale di Mario Moretti e con la regìa e l'interpretazione di Flavio Bucci. Dal 18 al 27 febbraio sarà la volta del gruppo catalano Els Joglars che presenteranno Oìympic Man Movement di Al-, beri Boadella. Dal 2 al 13 marzo andrà in scena II ritorno a casa di Pmter e, a chiusura, dal 16 àl'iPinnrzo, ci sarà Corto Maltese di Hugo Pratt, una produzione del Teatro Regionale Toscano diretta da Marco Matlolint. L'abbonainento intero per i sei spettacoli costerà 36 mila, lire. Quello'-ridótto, riservato ai giovani, àgli anziani e agli abbonati del Teatro Stabile, costerà 21 Tritìo lire. Il prezzo della poltrona è di 10 mila lire (ridotto 7mila). o. g. -

Luoghi citati: Sesto Fiorentino, Torino, Toscana