L'opposizione ha battuto il regime negli Stati più ricchi del Brasile

L'opposizione ha battuto il regime negli Stati più ricchi del Brasile ■ I primi risultati delle elezioni di lunedì confermano i pronostici L'opposizione ha battuto il regime negli Stati più ricchi del Brasile Rio de Janeiro, San Paolo, Rio Grande do Sul, Paranà, Goias, forse Minas Gerais - Contrariamente alle previsioni, invece, la percentuale dei votanti è stata alta, poche le schede bianche o nulle - Al partito di governo resta la maggioranza relativa - No comment del presidente Figueiredo in attesa dello spoglio completo »P H TJ f.-l »< w nt b BRASILIA—L'opposizione ha vinto negli Stati più im-. portanti alle elezioni brasiliane, ma il partito di governo mantiene il controllo della maggior parte della zona, e probabilmente avrà la maggioranza nel collegio elettorale che nel 1985 dovrà nominare il nuovo presidente della Repubblica. Sono le prime indicazioni scaturite dalle proiezioni del voto di lunedi. Si è ver'-icato inoltre un certo processo di bipolarizzazlone che favorisce il Partito democratico sociale (Pds), al potere, ed 11 partito del Movimento democratico brasiliano (Pmdb), maggior gruppo di opposizione. Oltre 58 milioni di elettori in 23 Stati hanno votato per rinnovare il Congresso, un terzo del Senato, 1 governatori, i deputati, i sindaci e1 consiglieri municipali. I risultati definitivi del voto nel Sud industrializzato potrebbero essere, noti entro due giorni; ma per alcune aree dell'Amazzonla occorreranno anche due settimane, perché le schede devono arrivare in canoa o a dorso d'asino. Le schede nulle, contrariamente alle previsioni, dovrebbero superare di poco l'I per cento, le bianche il 6 per cento. La percentuale dei votanti varia, a seconda degli Stati, dall'85 al 96. Scontato il successo di Leone! Brizola. 60 anni, candidato a governatore di Rio de Janeiro. Brizola, fuggito dal Paese dopo il colpo di Stato del 1964, è uno dei principali esponenti del regime di Joao Goulart, deposto dall'attuale regime. L'opposizione ha vinto anche nello Stato di San Paolo con il candidato del Pmdb, l'italo-brasiliano Franco Montoro. Il partito di governo è stato qui addirittura superato da un altro gruppo dell'opposizione, 11 partito laborista brasiliano Ptb, che ha presentato l'ex capo' deljo Statò Janio Quadros. : ,■ li Lo Stato dì San Paolo eleg - ge anche 60 deputati alla Ca- — mera Federale, e pertanto; H- SI' W> i» tt: di ssi tu w uv S-' » »; Di h* mV h r vtt nV ni ìr OS « he UI m; b rt' ds OJ. rr o« M J AC liit io: tó. r> .c Wn«b questo netto successo dell'opposizione può avere grosse ripercussioni in quell'Assemblèa, nella quale 11 governo perderà probabilmente la maggioranza assoluta. Il governo ha promesso che rispetterà il voto. Per 11 presidente Figueiredo è quindi' praticamente impossibile fare marcia indietro; difficilmente il Paese accetterebbe di arrestare il processo democratico. La situazione economica (inflazione al cento per cento, debito con l'estero di 85 miliardi di dollari) e sociale e tale che sarebbe estremamente rischioso non rispettare la scelta degli elettori. La strategia politica del governo si indirizzerà, cosi probabilmente verso il tentativo di di¬ videre 11 Pmdb.' Al Senato 11 regime si è assicurato la maggioranza con i senatori «indiretti», cioè nominati dal capo dello Stato; alla Camera, secondo le previsioni, il Pds avrà 220 membri su 479 (198 al Pmdb). L'opposizione dovrebbe aver vinto anche negli Stati di Rio Grande Do Sul, Paranà e Goias, e forse Minas Gerais, secondo territorio del Paese per numero di elettori. Questo significa che controllerà i centri economici più importanti. Al governo resterà un numero più elevato di governatori (12-15 su 22), ma nelle regioni più povere e meno popolate. Il Presidente rifiuta di fare commenti prima di conoscere i risultati definitivi. Il capo della Casa Civile del capo dello Stato, ministro Leltao de Abreu, ha detto, invece, che •solo oggi il governo esaminerà i risultati delle elesioni per stabilire una linea di condotta nei confronti dei governatori dell'opposizione». Per il generale Danilo Venturini, un altro dei principali collaboratori di Figueiredo, «non ci saranno difficoltà nei rapporti con i governatori dell'opposizione, né discriminazioni*. . Anche il generale Golbery de Couto e Silva, l'ex stratega politico del regime militare che si dimise perché favorevole ad .un'apertura democratica più rapida, è convinto che il successo dell'opposizione in alcuni Stati »è assimilabile da parte del regime ».

Persone citate: Abreu, Brizola, Couto, Danilo Venturini, Franco Montoro, Joao, Minas Gerais, Silva

Luoghi citati: Brasile, Brasilia, San Paolo