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A pranzo dai carmelitani A pranzo dai carmelitani (Se ,io dalla 1* pagina) lorltl, ministeri divisi dal conflitti interni. Ci vuole una guida autorevole. Fanfani, che è anche presidente del Senato e rappresenta un punto di riferimento In questo momento difficile, è l'uomo giusto. Giochiamo subito questa carta, con forza: e per farla passare, per non indebolirla, non aggiungiamone altre. Qualcuno, all'ufficio politico (come Disagila. Forlanl, Donat-Cattili, Bianco, Gullotti), ha suggerito al vertice del partito di non irrigidirsi su un solo nome, ma di tenersi pronte altre strade. Nessuno, però, ha discusso l'ipotesi Fanfani. E se nella riunione del direttivo de della Camera, ieri mattina, il nome di Fanfani è spuntato tardi, dopo quelli di Andreotti, Piccoli e Colombo, al Senato è venuto fuori all'unanimità, seguito da quelli di Colombo e Rognoni. - Fino al momento della chiamata, Fanfani si era tenuto al coperto, con l'unica eccezione di un'intervista ad •Oggi.in cui faceva capire clw.'se'chiamatoravrebbe-accettato l'incarico. »Ma non pensiamoci troppo — ripeteva ai suol collaboratori —, continuiamo a lavorare... E lui stesso, lavorava con la solita foga: presiedeva le riunioni al Senato, rimanendo In aula senza interruzioni, quando era necessario (si vanta di essere rimasto seduto otto ore al suo posto, nel dibattito sulle zone terremotate), visitava sezioni de e assemblee di giovani iscritti (nelle ultime settimane ha battuto l'Abruzzo e la Toscana, da Lanciano a Sina lunga, a Macerata, a Rieti, a Pratovecchio), era pronto a rappresentare Pertini nelle grandi occasioni, come 1 funerali di Breznev. Proprio il viaggio a Mosca, gli è servito per un lungo colloquio con Enrico Berlinguer. Fanfani e il segretario de! pei erano seduli l'uno di fronte all'altro, accanto ad Emilio Colombo e Giancarlo Pajetta. Sia nel volo di andata che in quello di ritorno. C'è stato tutto il tempo per una lunga chiacchierata, che a Fanfani è servita sia da esplorazione, per capire la posizione comu- nlsta, sia da presentazione, per far conoscere le proprie valutazioni. Davanti a Berlinguer, alla fine del pranzo Informale In ambasciata, a Mosca, la sera del funerali, Fanfani ha anche proposto un brindisi alla memoria di Breznev, salutandolo come un uomo 'die in fondo cercava il negoziato». Nel viaggio di ritorno, infine, il presidente del Senato ha trovato anche 11 tempo per battere Pajetta in una partita a tressette. > Se erano avances, sondaggi, messaggi d'Intesa spediti dal «professore» a Berlinguer, bisogna dire che 11 pel non li ha sinora raccolti come.dimostra l'attacco di oggi dell'.Unità» a Fanfani. E allora? Il professore sarà costretto a rinunciare? 'Calma, calma — ammonisce Bernardino D'Arezzo, uno dei fedelissimi —. Già al congresso,- quando la corrente si è divisa, molti dicevano che Fanfani era finito. Ora Pertini lo ha chiamato per fare il governo. Con lui, è meglio andare cauti nelle previsióni; ci sono in giro tròppe 'zingare infelici :,mwfj Ezio Mauro