La farsa dei nuovi americani

La farsa dei nuovi americani La farsa dei nuovi americani Fra le molte vicende buffe del campionato di basket, quella più ridicola (sema essere nemmeno divertente) è ormai ti «mercato di novembre* degli americani: Oggi debutta nella Bic il quinto americano «nuovo* dell'anno, tale Harper. Questo II quadro esatto: Al: Lebole Mestre: Bradley per Dorsey; Blc Trieste: Harper per Dietrich A2: Cover Roseto: Spelcher per Norrts; Farrow's Firenze: Chones per Hunger; Sapori Siena: Bantom perVroman. Non è finita qui. Ora che la classifica comincia a parlare chiaro (ànsi, a parlare scuro per molte squadre) e die t «ta¬ gli* del prò fanno lievitare l'offerta sul mercato Usa, c'è una corsa affannosa, dollari alla mano, all'americano nuovo, panacea di tutti t mali, pietra filosofale die trasforma tutto in oro. In realtà in gran parte saranno soldi buttati, perché soltanto Jabbar potrebbe raddrizzare il destino di certe squadre. E' una palestra folle dell'impreparazióne professionale di dirigenti e tecnici. Tutto il mondo sapeva che Dlétrick non è mai stato il rimbalzata che la Blc voleva. E Spelcher si era allenato per un mese a Roseto prima ài vedersi preferito Norris. E ancora: Lambert in America giocava ala e guardia, a Venezia si lamentano perché sotto canestro combina poco. A Perugia vorrebbero sostituire nonno Sojourner e chi provano? Un play, Frazler, e un'ala, Wiley, sognando Flowers. Roba da piangere, insomma. Ha ragione Jlm McGregor: è la scuola del fessi. A Rieti sono statt a un soffio da sostituire Zeno con Joe Pace, che tre anni fa per Pesaro è stato un disastro, chiudendo poi la stagione con una condanna a quattro mesi per detenzione e uso dì eroina. Complimenti, g.men.

Persone citate: Bantom, Cover Roseto, Dietrich A2, Flowers, Joe Pace, Lambert, Lebole Mestre, Norris, Sapori, Sojourner

Luoghi citati: America, Firenze, Perugia, Pesaro, Rieti, Siena, Trieste, Venezia