La Stampa - Consultazione Archivio

Micault personaggio bizzarro e gran pianista con Chopin ■L'ottimo concerto al Conservatorio per i Lions Micault personaggio bizzarro e gran pianista con Chopin TORINO — Per una iniziativa benefica dei Lionsj a favore della «Biblioteca del libro parlato per 1 ciechi d'Italia», hà tenuto un concerto in Conservatorio il pianista Jean Micault, francese di nascita e di studi (fu allievo prediletto e poi assistente di Cortot), ma radicato in Ballai anzi, in Piemonte, a Vercelli, dove, dopo aver vinto un Concórso Viotti nel 1949, ne £ diventato una specie, di genius loci,'.braccio destro del maestro Robbone nell'organizza'zlone dei Concorsi, insostituibile interprete poliglotta, consigliere e confidente dei giovani concorrenti, amico del commissari di giuria. Questo personàggio bizzarro, che sembra uscito un po' da un racconto di Hoffmann e un po' dà uri romanzo di Dickens, è oggi uno del maggiori interpreti di Chopin e conoscitori della sua opera, che si dice.abbia tutto.in repertorio a memoria. Senza programma scritto, annunciandolo e illustrando lo a voce di volta in volta, ha condotto il pubblico a spasso attravèrso un itinerario fiori to e abilmente graduato, che andava da un Improvviso, dal primo dei Valzer e dalla Tarantella ai due Notturni delTop. 27, alla prima e tèrza Ballata, alla prima Polacca e alla Fantasia-Improvviso. Poi, per concludere., nientemeno che 1 ventiquattro Preludi più i due che non fanno parie dèll'op. 28. Uno Chopin virile e nitido, senza svenevolezze, con un bei tocco granito, una chiara sillabazione melodica e una pedalizzazlone sobria, capillare. Applauditissimo da un folto pubblico, ha aggiunto al già, nutrito programma lo Studioin do minore, la Polacca in lai bemolle e il fjnale della Sonata in si minore; • rh.m. :