Cézanne, Corot, Degas, Manet e Renoir in un'asta da 15 miliardi a New York
Cézanne, Corot, Degas, Manet e Renoir in un'asta da 15 miliardi a New York Importante raccolta di impressionisti della collezione Havemeyer Cézanne, Corot, Degas, Manet e Renoir in un'asta da 15 miliardi a New York NEW YORK — Una vendita all'asta cosi non era stata organizzata almeno dal 1058 ed è comunque una delle più importanti del secolo: sedici dipinti dei maestri dell'impressionismo — tra gli altri: Degas, Manet, Monet. Cézanne, Corot, Renoir—verranno venduti al miglior offerente dalla filiale newyorkese di Sotheby's. * L'asta, il cui valore complessivo dovrebbe superare i dieci milioni di dollari (circa quindici miliardi di lire), si terrà a maggio dell'anno prossimo, ma là stampa americana ha incominciato ad occuparsene già da adesso. Per ampliare l'interesse eoi aumentare il giro dei potenziali acquirenti anche internazionali, la casa d'asta ha messo in programma per la primavera due mostre dei di¬ pinti: una a Londra, l'altra a Houston, in Texas. Con l'eccezióne di un Renoir, i quadri, che per circa mezzo secolo non sono stati esposti al pubblico, provengono dalla collezione personale di Henry O. Havemeyer, un ricco industriale americano dello zucchero degli inizi del secolo e uno dei principali benefattori del Metropolitan Museum di New York, a cui donò numerose opere, per lo più di impressionisti. - Secondo una valutazione del New York Times, delle sedici opere che andranno all'asta le più importanti sono sei. Tre di Degas: «Le café concert», «La chanson chien», e •L'attente», un pastello del 1882. Altre tre sono una natura morta di Cézanne « Vase de fleurs» (1885), «Le port de Calala, di Manet (1881) e «La Zaan Zaandam», l'interpretazione di Monet di un canale olandese. Queste sei sono valutate in media un milione di dollari l'una. Di rilievo, secondo il giornale, sono inoltre un'altra natura morta di Manet del 1883, «L'algerienne» di Corot (1870), un paesaggio di Cézanne ed altri due lavori di Monet. «In cinquantanni i dipinti si sono spostati soltanto due volte — ha detto John Morion, presidente della Sotheby's che ha condotto una lotta serrata con la concorrente Christie's per assicurarsi la vendita —, la prima quando entrarono nella dimora degli Havemeyer sulla Quinta Avenue di New York, e la seconda ora che sono stati portati poco distante nei locali della casa d'asta sulla Avenue York all'incrocio con la 7Z" Strada».
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