Sul gasdotto Reagan scrive a Spadolini «L'Italia ha avuto un ruolo strategico»

Sul gasdotto Reagan scrive a Spadolini «L'Italia ha avuto un ruolo strategico» Come si è raggiunto l'accordo tra Usa e alleati europei sui rapporti con l'Unione Sovietica ROMA — La decisione di Reagan' ha destato «vivo compiacimento» a Palazzo Chigi. E* un risultato — afferma una nota — che «segna una grande svolta nella strategia globale e concertata dell'Occidente nei confronti dei rapporti economici con i Paesi dell'Est» e conferma i risultati costruttivi emersi nel corso della visita di Spadolini e Colombo In Usa. Un «riconoscimento» questo contenuto anche in una lettera personale che lo stesso Reagan ha Inviato ieri a Spadolini per «congratularsi» dell'Intesa. «Sono ben felice — scrive Reagan al presidente del Consiglio—che abbiamo potuto raggiungere questo accordo subito dopo la sua visita, che è stata di grande valore e che si è conclusa con successo». «Il ruolo dell'Italia — precisa Reagan annunciando la revoca dei provvedimenti di embargo contro la Nuova Pignone — durante tutto II corso del negoziati è stato costruttivo e di importanza cruciale». Due I «punti salienti», sostenuti dall'Italia, che sono stati recepiti dall'accordo. Il primo — si fa rilevare a Palazzo Chigi — è l'impegno «di attenersi a un maggior rigore nel trasferimento di tecnologie all'Unione Sovietica, che possono potenziare l'arsr>>A-, le militare dell'Urs, ovvero dare a tale Paese un vantaggio strategico». Secondo: l'impegno «a non concedere alcun Indebito dono all'Unione Sovietica in materia di crediti» e a «costituire all'interno del sistema occidentale una rete di sicurezza per ridurre la dipendenza dal l'Urss in fatto di materie prime e di prodotti di base». Sul gasdotto Reagan scrive a Spadolini «L'Italia ha avuto un ruolo strategico»

Persone citate: Reagan, Spadolini

Luoghi citati: Italia, Roma, Unione Sovietica, Urss, Usa