La Stampa - Consultazione Archivio

Il psi ha abbandonato Spadolini Il presidente del Consiglio: «Mi sono dimesso perché non potevo fare finta di niente» Il psi ha abbandonato Spadolini I ministri e i sottosegretari socialisti assènti dai banchi del governo - Crisi scontata - II dibattito continuerà sino a stasera ROMA — Ho dovuto andarmene per difendere con fermezza il principio che il governo della Repubblica è di •natura non feudale» (non può cioè essere feudo dei partiti). Le risse tra i ministri Andreatta e Formica erano divenute emblematiche *dt una prassi distruttiva* del principio di collegialità di governa e di poteri di coordinamento del presidente del Consiglio». Non potevo «/are finta di niente», perché' ciò «avrebbe significato un azzeramento della credibilità di questo e del governi futuri*. E «non si può affrontare la crisi economica se non con certi strumenti di governo, con talune ''certezze" di governo». Cosi, in sintesi, Spadolini ha spiegato ieri sera alle Camere le ragioni delle sue dimissioni e la crisi di governo. Premurandosi di precisare tuttavia, òhe è «denotò al regime dei partiti contro tutte le scorciatoie, le suggestioni, le false solueloni di ingegneria, comunque mascherate». Un modo per spiegare che le sue critiche ai partiti non debbono essere confuse con quelle del suo compagno di partito Visentin!. Spadolini rimane, cioè, una carta di'riserva per l'attuale maggioranza nel caso non si trovasse un accordo su nuovi pomi. Un breve discorso davanti all'aula di Montecitorio quasi al completo e con le tribune gremite, Pieni anche 1 banchi del governo dove erano però assenti tutti i ministri e i sottosegretari socialisti. Il ministro delle Finanze, Formica, ha seguito la seduta dall'alto del palco dei senatori ospiti. Era questo il segnale premonitore del definitivo addio a Spadolini che di 11 a poco avrebbe annunciato il capogruppo del psi Labriola. Il psi «prende definitivamente atto» della dimissioni del governo, premetteva Labriola nel suo intervento, escludendo qualsiasi possibilità ài resurrezione di Spadolini. «Le difficoltà si sono rivetote Insuperàbili per questo governo. E ciò indipendentemente da fatti, circostante o episodi singoli». Con Labriola si avviava il dibattito suUe dichiarazioni del presidente nella totale Incertezza sulle, conclusioni fi- A PAGINA 9 hall che si trarranno oggi. Ci sarà un voto della Camera? Noti pare che i partiti della maggioranza abbiano l'intenzione dl presentare mozioni di fiducia o sfiducia. Non sembra neanche che Spadolini yoglià costringerei deputati a un voto che i più vorrebbero evitare preferendo una.tacita «presa d'atto» delle dimissioni e voltare rapidamente pagina. Era questo il messaggio che si coglieva.in tutti gif interventi nella notte «• nei commenti del corridojo.dt Mpnteéltòrio. U capogrùppodel pel, Napolitano, arrivava addirittura a sostenere die Spadolini era una sorta di fantasma politico,: il governo «non può restare o tornare al suo posto. Dubitiamo- anche che esso possa considerarsi..esistente, nella pienezza dei.suoì poteri, solo perché le sue dimissioni non sono state ancora formalmente accolte dal Capo dello Stato». Spadolini, rosso in vòlto, gli ribatteva ad alta voce: 'Stia certo, non abuso. Co-' .sì dicendo lei offende il Capo dello Statò: 'Non offendo nessuno» replicava Napolitano. • Freddi i commenti.. Nel «Transatlantico» Spadolini si avvicinava a Craxi attorniato; dal giornalisti, chiedendo se il segretario socialista aveva,' dato un buon giudizio del suo: discorso. «L'ho definito molto sereno» si limitava a dirò Craxi. Poco distante il vicesegretario del psi; Martelli, tagliava corto: «£' stato, uh supplemento di rappresentazione». Ironico • il capogruppo del pdup. Milani: i&jjb addio alle armi con molto rammarico nel cuore... solo il suo». Ora si attende di sapere cosa diranno i democristiani; Il -capogruppo Bianco sarà oggi l'ultimo oratore della giornata. Ma non pare che la de si distaccherà dalla linea seguita dal psi (anche se l'attenuerà). «Dobbiamo rilevare che la conflittualità allinterno del governo negli ultimi tempi si è accentuata anche per l'insufficienza di direzione politica», rilevava ieri sera Paolo-Cabra», vicino alla segreteria Da Mita, anticipando probabilmente 11 tono dell'addio do al presidente del Consiglio. Se stasera Spadolini riconfermerà le sue dimissioni, la discussione non dovrebbe proseguire al Senato, dove l'argomento era stato posto all'ordine del giorno per lunedi. Nel lasciare la Camera, il presidènte del Consiglio ha anticipato al copogruppo de Bianco che alla conclusione del dibattito si limiterà a comunicare di avere raccolto gli elementi per riferire a Pertini. Alberto Rapisarda