L'auto si sta evolvendo: dall'impiego delle materie plastiche alla ricerca sui motòri alternativi (in-Giappone)

L'auto si sta evolvendo: dall'impiego delle materie plastiche alla ricerca sui motòri alternativi (in-Giappone) L'auto si sta evolvendo: dall'impiego delle materie plastiche alla ricerca sui motòri alternativi (in-Giappone) leggere? Sì, con la plastica Trova applicazione in elementi di carrozzerìa, nei rivestimenti interni e nelle plance Offre una resistenza alla corrosione impensabile con altri materiali e il minor peso si traduce in risparmio di carburante • Il problema delle tecnologie produttive L'Impiego delle materie plastiche sull'automobile continua a estendersi nelle carrozzerie, ma forse non è cosi lontano 11 giorno in cui anche alcuni componenti meccanici saranno costruiti.In plastica. Anzi, già oggi sono di questo materiale certi ingranaggi non trascinatori. Comunque, l'impiego del plastici cosiddetti «nobili» trova per ora applicazione essenzialmente. *n elementi di carrozzeria, per non parlare dei rivestimenti interni e delle plance, dove hanno da molto tempo sostituito, anche su vetture'di lusso, 1 materiali tradizionali. - Olà in molte vetture i paraurti e le fasce laterali di protezione sono realizzate in propilene, cosi come le plance preformate; 1 volanti sono generalmente rivestiti con materiale di schiuma microcellulare (poliuretano). Nei rivesti-, menti Interni, compreso il padiglione, si usano plastiche realizzate con una particolare struttura in funzione del loro specifico Impiego (fibre antimacchia, traspiranti - ecc.). Schiume poliuretaniche ad alta resilienza (che è la capacità di resistere a urti e strappi) vengono Impiegate su scala pressoché totale per l'Imbottitura del sedili. Una proposta molto avanzata per una carrozzeria completamente in plastica (ad eccezione, della struttura portante) èra stata fatta circa un anno fa dalla Fiat con 11 prototipo di studio Vss (vettura sperimentale a sottosistemi) 1 cui componenti principali erano costruiti separatamente con materiali plastici diversi. Risultato: un risparmio di peso della carrozzeria di circa il 30% rispetto a una vettura convenzionale di pari dimensioni. La fattibilità industriale di un veicolo del genere, era stato precisato, non può certo essere vicina e tra l'altro comporterebbe giganteschi inve-t] stintemi. Ma vi si può già In¬ travedere la possibile applicazione di qualche soluzione progettativa, ad esemplo per i cofani, la plancia, le porte. Nella produzione di serie, un'passo avanti è stato compiuto dalla Citroen, che sul recentissimo modello BX ha adottato per il cofano e 11 portellohe materiali sintetici (poliestere rinforzato da fibre di vetro). < L'applicazione dèlia plastica nelle costruzioni automobilistiche consente in primo luogo alleggeriménti che si traducono In' risparmio di carburante; Inoltre essa offre una resistenza alla corrosione impensabile con altri materiali. E' vero che la plastica si ricava dal prezioso petrolio (ò meglio da sottoprodotti della lavorazione del petrolio non altrimenti utilizzabili), ma 11 contenuto energetico di un manufatto di plastica, cioè l'energia contenuta nel materiale e quella che occorre per produrlo, è inferiore di circa Ita metà rispetto a un analogo particolare di lamiera. Non solo: la quantità di petrolio Occorrente per produrre materiali plastici è soltanto, il 2-3% di quella che occorre1 per altri Impieghi: dalla produzione di energia elettrica al riscaldamento, dall'Industria chimica di base ai trasporti. Infine è stato calcolato che gli alleggerimenti consentiti dalla plastica, consentendo un effettivo risparmio di carburante, facciano si che il va-' lore energetico del combustibile risparmiato durante l'Intera vita del veicolo sia superiore a quello del petrolio utilizzato per la produzione della plastica stessa. Il problema, allo stato attuale, è di sviluppare tecnologie di produzione che consentano cicli con tempi-lnvestl-' menti confrontabili con quelli attuali per la produzione di lamiere d'acciaio. Ferruccio Bernabò tm li Sulla, nuova Citroen BX il cofano motore e l'ampio portellone posteriore sono stati realizzati con materiali sintetici In un prototipo di studio VSS (vettura sperimentale a sortosistemi) presentato un anno fa dalla Fiat i componenti principali erano costruiti con materiali plastici diversi. Risultato: un risparmio di peso della carrozzeria del 30% rispetto a un veicolo analogo di tipo convenzionale

Persone citate: Ferruccio Bernabò, Sulla