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Il grande Leonard dà l'addio alla boxe RITiro ismffFlfflffl 1II iffflB RBBfUWi Biff I 'ftTI iT17fT?!T7^ffffg^fi!11BT H •HTlim,,i^TH| Il grande Leonard dà l'addio alla boxe L'annuncio a Baltimora: «Nessuna preoccupazione per l'occhio, ma non ho più voglia di combattere» - Ha rifiutato una borsa di 23 miliardi Sugar Ray Léonard lascia la boxe a 26 anni, da campione del mondo. Lo ha, annunciato ièri al «Civic Center» di Baltimora — il ring su cui aveva esordito da professioni-. sta nel febbraio 1977, battendo ai punti tale Luis Vega — davanti a novemila spettatori in trepida attesa. Proprio pochi giorni fa .un'emittente televisiva, americana, gli aveva fatto una proposta incredibile: una borsa di 15 milioni di dollari (qualcosa come 22 miliardi e mezzo di lire, arrotondabil'ì con gli introiti pubblicitari) per incontrare Marvin Hagler, titolo mondiale dèi pesi medi in palio. Léonard però ha resistito a questa super-tentazione. Non tanto perché' preoccupato delle conseguenze dell'operazione per il distacco della retina all'occhio sinistrò (riportata quattordici mesi fa nel confronto con Thomas Hearns) quanto perché per lui 1 miliardi sono ormai diventati monetine da un dollaro. Léonard ha amministrato la sua Immagine, sul ring e negli spots pubblicitari, con fredda efficienza amministrativa, incominciando subito dal gradini più alti: già all'inizio di carriera, con alle spalle l'alone della medaglia d'oro alle Olimpiadi di Montreal, Sugar Ray. incassava borse da primaiiore, mentre agli altri esordienti come lui toccavano poche centinaia di dollari. In sei anni di pugni Léonard ha messo insieme oltre 45 miliardi di lire. Se avesse continuato . a combattere avrebbe largamente superato, .in due o tre incontri al massimo, il record di 70 miliardi ,di guadagni, appartenente a Cassius Clay. Ma quanto ha ricavato finora dalla boxe, investendo saggiamente in molteplici attività commeriali, gli ha consentito largamente'di dire quello che lia detto al pubblico attonito di Baltimora: .Non ho nessuna preoccupazione per l'occhio, i medici mi hanno gai:a.npfp che potrei saltre fuj ring, anche domani. MI ritixù, perché non ho più voglia di combattere* ecco' tutto. Ho meditato a lungo su questa decisione ed ora che l'ho presa non tornerò più indietro: Per la ' conferenza-stampa che Sugar Ray ha tenuto salendo sul ring, solo davanti ad • un mare di folla, ma stavolta, in uno smoking impeccabile, erano stati invitati tutti i grandi della boxe, da Cassius Clay-Mohammed Ali allo stesso Hagler. Un apparato; imponente: mai. In nessun sport, era avvenuto che il ritiro di un campione venisse annunciato in un palazzo dello sport colmo di folla. Ciò dimostra ampiamente la persona- ; lita ed il prestigio di Sugar Ray Léonard, l'unico che sia riuscito a far rivivere, anzi a migliorare, 11 mito di Clay, che fu forse più famoso al tempi d'oro, ma anche più discusso. Sugar Ray Léonard lascia 11 ring con un record prestigioso, di 33 combattiménti, con 32 vittorie (23 prima del limite) ed una sola sconfitta: campione olimpionico a Montreal nel 1976, campione del mondo dei pesi welters dopo. 26 incontri professionistici, campione del mondo dei pesi medi junior Wba a spese dell'ugandese Kalule, ma costretto ad abbandonare questo secondo titolo. Si è detto che aveva borse da «star»' già agli inizi della carriera e la sua storia è continuata all'insegna dei dollari: guadagnò più- del campione quando si presentò in veste di sfidante, il 30 novembre 1979, a contendere la corona del welters a Benitez. L'unico rimpianto della sua vita pugilistica è la sconfitta con Roberto Duran, del resto ampiamente vendicata nella rivincita. Il suo futuro è già incominciato a Sanremo, due settimane fa, quando ha commentato per la Hbo 11 match Hagier-Obelmejas. Ma la sua personalità, la sua intelligenza, la sua carica di simpatia sono tali da far ritenere per lui troppo ri-, stretto l'orizzonte di commentatore televisivo. Il cinema lo aspetta ed anche a 32 millimetri Suga»- Ray sarà uh' protagonista! Gianni Pigliata Baltimora. Léonard si stringe ella moglie Juanlta, soddisfatta della decisione. A destra il pugile con il presentatore tv