Al Bohemians fra i ceki il ruolo della Juventus

Al Bohemians fra i ceki il ruolo della Juventus Al Bohemians fra i ceki il ruolo della Juventus Il nuovo et Havranek si è affidato ad un blocco di otto giocatori della squadra di Praga - Il parere di Pospichal, tecnico del club DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE PRAGA — Frantisele Havranek, sessantenne allenatore della Cecoslovacchia, avversarlo dell'Italia a Milano, è un uomo che ama I segreti. Tre giorni fa ha portato la squadra in ritiro a Nymburk, ad una settantina di chilometri da Praga, e da allora non ha più aperto bocca. Niente visite, niente dichiarazioni, niente di niente. L'unica frase che gli si può attribuire, riportata dai giornali cecoslovacchi, suona più o meno cosi: Credo che l'Italia stia attraversando un periodo di scarsa forma, come un anno fa all'epoca della sconfitta per tre a uno a Copenaghen. Noi invece abbiamo vinto con lo stesso punteggio in Danimarca, dunque non vedo perché dovrei essere pessimista». Havranek, che ha sostituito Joseph Venglos dopo la triste avventura mondiale, è tuttavia un seguace di Enzo Bearzot. Crede nell'importanza del gruppo, nella necessità dei blocchi, nello spirito di squadra che sovente vale più della classe dei singoli. La nuova Nazionale cecoslovacca è In gran parte formata dai giocatori del Bohemians Praga, piccolo club emergente, attualmente al comando della classifica. Otto convocati (Hruska, Prokes, Jakubec, Sloup, Zelenski, Chaloupka, Ccrmak e Nemec), nove con Ondru che è infortunato e non giocherà con gli azzurri. A parte il por tiere Hruska, tutti gli altri do vrebbero scendere in campo a San Siro. Come si vede, il Bohemians, In un certo senso, può essere paragonato alla Juventus, anche se non possieda il prestigio e la tradizione del club bianconero. Al contrarlo, non ha mai vinto I uno scudetto, finora si è ac¬ contentato di due secondi posti e tre terzi. Per cercare di capire lo spirito vero della nuova Nazionale ceka, slamo dunque andati a parlare con Thomas Pospichal, 46 anni, allenatore del Bohemians dei miracoli. Nell'ultimo turno di Coppa Uefa, i cecoslovacchi hanno battuto 1 francesi del Saint Etienne per 4 a 0, arbitro Casarin, un successo rotondo che spiega da solo 1 progressi di questa squadra finora sconosciuta in Europa. 'Prima veniva impiegato il blocco del Dukla—afferma— ora è la volta del Bohemians, il cui schema tattico è stato copiato dalla Nazionale. Conosco bene i miei giocatori, sono sicuro che fra un anno la Cecoslovacchia sarà migliore dell'Italia. Al momento manchiamo di esperienza, specie all'estero, ma cinque o sei partite dovrebbero essere sufficienti. Una squadra davvero interessante, ricca di entusiasmo e motivazioni. Pensate che Sloup, ad esempio, è alla sua prima stagione di Serie A. Ha 28 anni, sembrava avviato ad una carriera modesta: invece è esploso all'improvviso». Sloup sostituirà Ondru, compagno di squadra nel Bohemians, attualmente infortunato. Secondo le indicazioni di Pospichal («Ma io non sono Havranek, non scordatelo»), la linea di centrocampo dovrebbe essere formata da Chaloupka, Zelenski e Sloup, tutti del Bohemians: .< Chaloupka è forte nel gioco alto, ha segnato cinque gol in Na* zionale B e tutti di testa. Ha ventidue anni, è molto dinamico, anche se tecnicamente non eccezionale. Zelenski, inivcc, è il centrocampista del futuro. Ha solo ventitré anni, sono sicuro che l'anno prossimo sarà fra i migliori registi d'Europa. In quanto a Sloup, 10 ritengo molto abile sui palloni alti e in fase difensiva». Anche l'attacco (Nemec. Cermak e Janecka) è più o meno quello del Bohemians. Dice Pospichal: -Cermak è la grande sorpresa del calcio ce- . coslovacco. Ha trentatré anni, ambidestro, veloce, inesauri-. bile malgrado l'età piuttosto avanzata. E' davvero incredibile come abbia potuto esplodere proprio adesso. Forse è '. l'aria del Bohemians, che so?, però è sicuramente una delle colonne della squadra. Nemec, ventisette anni, è molto veloce e dotato di un forte tiro, come Janecka, del resto, che io conosco però solo come avversario». Fra i pali giocherà Mlklcsko, di cui si dice gran bene, in difesa Capko e Jakubek saranno 1 terzini d'ala, Fiala il libero e Prokes lo stopper. Quest'ultimo, quasi certamente, marcherà Paolo Rossi. Dice ancora Pospichal: «Si tratta di un difensore molto solido, veloce e quasi insuperabile nel gioco alto. In genere si occupa dell'avversàrio più pericoloso, sarà l'uomo di Rossi. Comunque l'azzurro non deve temere per le sue gambe preziose: Prokes è un mostro di lealtà, mai un fallo cattivo, mai una scorrettezza. Sarà un bel duello». Non sarà invece della patita . 11 centrocampista Berger, caduto in disgrazia dopo la fero- ■ ce rissa in birreria. Un po' al-, * ticcio, Berger, una Settimana fa, sfasciò il locale e copri d'insulti i poliziotti allargando i suoi giudizi pesanti, pare, a persone più importanti, come alti dirigenti sportivi e ministri. Buon giocatore, ma ' cattivo uomo, dicono qui a j Praga con indecifrabili sorrisi. Carlo Coscia