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Isolate decina di frazioni dalla piena in Val di Vara Situazione molto critica anche nel Pontremolesé Isolate decina di frazioni dalla piena in Val di Vara DAL NOSTRO CORHI8PONDENTE LA SPEZIA — Il peggio è passato. Sulla Val di Vara, sconvòlta dal nubifragio delle ultime quarantotto ore, adesso c'è il sole. I danni causati dall'eccezionale alluvione sono 11, sotto gli occhi di tutti, fte esce fuori un quadro generale desolante, più di quanto si poteva immaginare. La furia della pioggia e del fiume Vara nel giro di poche ore ha messo in ginocchio la già difficile economia dell'intéro comprensorio, ricacciando nell'isolamento decine di frazioni. Il repentino cambiamento del tempo è servito per dare una boccata d'.ossigeno alla gente rimasta per troppe ore sotto l'incubo di una catastrofe di proporzioni incalcolabili, e ha dato la possibilità di coordinare gli interventi. Sin dalle prime luci dell'alba uomini a mezzi sono impegnati in tutta la vallata. Cercano di raggiùngere le borgate rimaste ancora isolate, soprattutto in Comune di Varese Ligure, e di effettuare perizie rapide su tutte le abitazioni (una trentina) fatte evacuare. La situazione è ancora critica, in special modo per quanto concerne la viabilità. Il ponte di Cadivara, che attraversa la statale 566, denuncia il cedimento di un pilone sulla parte sinistra: le transenne impediscono l'accesso. Interdetto alla circolatone anche quello di Beverino. A Bocca di Magra il ponte «contestato» della Colombiera, dopo essere stato chiuso martedì sera,'ieri mattina è tornato in funzione, ma solo a sènso unico alternato. In serata i tecnici hanno nuovamente pósto il blocco, per "1 consentire una perizia approfondita sui pilastri. Sarà da vagliare l'opportunità d'una lunga chiusura per opere di consolidamento. Situazione difficile anche a Ppntremoli. Cinque ponti sono stati temporaneamente dichiarati inagiblii al traffico automobilistico — mentre prosegue) quello pedonale — che viene avviato verso un se- sto che immette all'autostrada della Cisa tutta percorribile. Le cinque frazioni montane lunigianesi rimaste isolate per frane sono di nuovo collegate; rimane ancora bloccata la borgata «Noce» di Zeri, I danni sono ingenti, impossibile quantificarli, ci vorranno giorni e giorni. «Cecine di miliardi», azzarda qualcuno. La grande paura è ancora viva in tutti. La tensione si sta allentando, ma gli occhi sono rivolti agli argini del Vara. La piena dell'altra notte in più punti 11 ha indeboliti, non sono più in grado di sopportare lo sforzo. E i primi interventi dovranno proprio essere diretti al rafforzamento degli argini. II sole, data la stagione, nel giro di poche ore potrebbe essere annullato da un altro nubifragio. E allora per la Valle di Vara sarebbe proprio la f i- "e" Francesco Carrassi