Arrestata per calunnia al processo Italicus

Arrestata per calunnia al processo Italicus La moglie del neofascista Cauchi Arrestata per calunnia al processo Italicus BOLOGNA — Alessandra De Beilis, già moglie del latitante neofascista Augusto Cauchi, è stata arrestata in aula per il reato di calunnia. Alessandra De Beilis era stata convocata per testimoniare al processo per la strage sul treno «Italicus». Il mandato di arresto è stato emésso dal presidente Negri di Montenegro, in accoglimento di una richiesta del pubblico ministero Riccardo Rossi. Questi aveva ravvisato il reato di calunnia indiretta nelle parole della donna, che aveva avanzato l'ipotesi che qualcuno (riferendosi ad un colloquio avuto nell'agosto del 1975 nel locali della federazione del pel di Cagliari) le avesse fatto dire cose che non pensava, stante il suo scarso equilibrio psichico. «Più lei parla — ha détto Alessandra De Bellls rivolta al presidente — 'plii mi rendo conto che qualcuno mi ha suggerito queste cose. Non voglio dire che me le abbiano estorte; ma me le hanno fatte dire*. Quanto agli interrogatori (treMn totale) ai quali venne sottoposta dai magistrati, la giovane ha notato che,«at>vennero negli intervalli-tra i vari ricoveri in casa di cura... I miei genitori non avrebbero dovuto permetterli...*. Il rappresentante la pubblica accusa, come si è detto, ha ravvisato in queste parole (ma an che in precedenza gli accenni a dì esarazioni non rilasciate e verbalizzate erano stati numerósi) 11 reato di calunnia Indiretta. La donna, molto scossa, è stata quindi affidata al carabinieri che ne hanno curato 11 trasporto nella casa circondariale di San Giovanni in Mon te, in attesa del processo.

Persone citate: Alessandra De Beilis, Alessandra De Bellls, Augusto Cauchi, Cauchi, Negri, Riccardo Rossi

Luoghi citati: Bologna, Cagliari, Montenegro