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Concessi in Libano poteri eccezionali al primo ministro Concessi in Libano poteri eccezionali al primo ministro BEIRUT —Il Parlamento libanese.ha concesso ieri al primo ministro Shafiq Wazzan poteri eccezionali per sei mesi. ' Per far fronte all'emergenza, Wazzan aveva chiesto alla Camera pieni poteri per otto mesi. Dopo una settimana di dibattito, i deputati hanno espresso la fiducia al governo con 58 voti su 59: ma il mandato a governare per decreti, senza più consultare l'Assemblea legislativa, è stato concesso solo per sei mesi e limitato ad alcuni settori: Difesa, pubblica sicurezza, ricostruzione e sviluppo, giustizia, informazione. Sulla montagna dello Criouf si continua a combattere nei villaggi di Kf ar Nabrakh, Fouar, Brih e nella zona di Hasbaya. Secondo la radio, tra lunedi e ieri vi sono stati almeno 20 morti e 30 feriti. A riaprire le ostilità erano stati l'altro gior- ■ no i drusi del partito socialista progressista di Walid Jumblatt, che avevano attaccato 1 cristiani delle «forze libanesi» ..mentre questi seppellivano un loro compagno a Kfar Nabrakh. E na settimana fa miliziani delle «forze libanesi» ave. vano ucciso un bambino druso. ' Il pericolo di una guerra di religione sembra oggi più gran'." de che mai. I cristiani di Kfar Nabrakh hanno abbandonato il paese, rifugiandosi nella vicina località di Deir el-Qamar. i Secondo la radio falangista, due miliziani drusi che hanno ■ partecipato all'attacco durante 1 funerali sono stati uccisi ie■' ri per vendetta. L'esercito israeliano, che lunedi mattina si era ritirato da Kfar Nabrakh, ha inviato ieri nuove truppe nel villaggio. In una dichiarazione alla stampa, J um blatt ha accusato Israele di fomentare gli incidenti e ha chiesto che l'esercito libanese intervenga in tutte le zone in cui si combatte. Il presidente . Oemayel ha'convocato una nuova riunione dei notabili delle .. due parti per tentare una tregua. L'inviato americano Draper ha avuto ieri un colloquio con - il presidente Gemayel. al termine del quale ha definito positivo il negoziato per il ritiro delle truppe straniere.