Uccisione di due agenti alle «Nuove»

Uccisione di due agenti alle «Nuove» Uccisione di due agenti alle «Nuove» Omicidio Lanza, Porceddu — La spietata esecuzione dei due agenti di polizia Salvatore Lanza e Salvatore Porceddu che erano di guàrdia all'alba del 15 dicembre '78 davanti alle «Nuove», fu decisa dai fronti -logistico» e «di massa» e approvata dal «comitato esecutivo». Concorrenti morali dell'omicidio Moretti, Micaletto, Gallinari, Morucci. Faranda. Brioschi, Nlcolotti,e, allvellodlcolonna,Peci. Val, Innocenzl e Mattioli. Il commando, composto dal capocolonna Flore e da Nadia Ponti, Acella e Panclarelll, era armato di un fucile a pompa cai. 12 e di un mitra M12, impugnati rispettivamente da Panclarelll e da Flore. ' Omicidio Cogglola — Il capo officina della Lancia Piero Cogglola fu assassinato il,28 settembre '78;'Concorrerm-moraHdel delitto, l'esecutivo: Moretti, Morucci, Faranda, Gal¬ linari, Azzolini e Bonisoli, Mlcaletto; a livello di colonna Fiore, Ponti, Nlcolotti e Vai. Del commando facevano parte Franco Betassa, Patrizio Peci e Nicola D'Amore. Omicidio Cotugno — All'uccisione dell'agente di custodia Lorenzo Cotugno, 1*11 aprile '78, parteciparono Nadia Ponti, Cristoforo Piancone e Acella. L'arma di Nadia si inceppò e mentre Piancone sparava alle gambe di Cotugno (doveva essere un azzoppamento) l'agente rispose al fuoco ferendolo. Acella intervenne con la sua «38» e gli diede il colpo di grazia. Dopo aver portato Piancone all'A stanteria Martini, Acella e Ponti con un taxi raggiunsero Peci in un bar di Madonna di Campagna. Su consiglio del capocolonna Fiore. Interpellato da Pecl.'fùtìèclso'di'portare -Nadia al Maria Vittoria dal marito che faceva l'Infermiere ìli: